Vittoria – “I fatti di sangue avvenuti a Santa Croce Camerina, con l’omicidio di un 21enne tunisino ad opera di suoi connazionali, e la violenta rissa avvenuta in centro a Vittoria tra extracomunitari, preoccupano e testimoniano una spirale criminale e di degrado ormai comune a molti centri della provincia di Ragusa”.
A dirlo è il senatore Salvo Sallemi, di Fratelli d’Italia, che prosegue: “Ringrazio il Comandante Provinciale dei Carabinieri e tutti gli uomini e le donne dell’Arma che con prontezza d’intervento hanno fermato tre presunti responsabili dell’omicidio. In maniera analoga ringrazio tutte le forze dell’ordine per l’impegno in provincia di Ragusa, un territorio che per storia e vocazione ha una folta comunità straniera. Al di là della direzione di rafforzamento delle forze dell’ordine, che è un preciso impegno del governo, occorre affrontare la tematica dal punto di vista sociale. I nostri centri storici sempre più spopolati e preda del degrado, i nostri concittadini abbandonano la socialità delle piazze e la percezione di insicurezza sono punti da affrontare sinergicamente tra le istituzioni preposte, in primis i sindaci”.
Il senatore prosegue: “Vi sono frange di popolazione straniera che non si vogliono integrare e che vivono al di fuori della legge: non possiamo permetterlo e occorre agire per rafforzare i presidi di sicurezza e per contrastare l’immigrazione irregolare. Un contrasto efficace da parte del governo che ha visto un aumento del 20% dei rimpatri e un calo del 62% degli sbarchi irregolari rispetto al 2023 e oltre 330 stranieri a cui è stato dichiarato cessato il permesso di soggiorno perché “falsi” rifugiati. Dati incoraggianti ma di certo nelle nostre città, dopo anni di lassismo da parte di chi doveva governare i flussi migratori, occorre sempre maggiore attenzione e una strategia mirata al contrasto del degrado con la sinergia tra forze dell’ordine ed enti locali. Sono vicino alle comunità di Vittoria e di Santa Croce e sono disponibile a un confronto ad ampio raggio con i sindaci per mettere in campo tutti i mezzi possibili per ridare serenità al territorio”.