Un capodanno, il 2023 , con un nuovo tragico bilancio per i feriti da botti e petardi. Sono stati in tutto 646 gli interventi dei vigili del fuoco per incendi riconducibili ai festeggiamenti, in leggero aumento rispetto allo scorso anno, quando furono 558. Molti interventi hanno riguardato incendi di cassonetti, alcune autovetture parcheggiate in strada. Il numero maggiore in Emilia Romagna, dove sono stati 96. Gli altri interventi sono stati in Piemonte 50, Lombardia 47, Veneto e Trentino Alto Adige 71, Friuli Venezia Giulia 16, Liguria 45, Toscana 45, Marche 13, Umbria 5, Lazio 52, Abruzzo 6, Molise 7, Campania 57, Basilicata 0, Calabria 4, Puglia 75, Sicilia 31, Sardegna 26.
I FERITI – Un bambino di 10 anni ha perso la mano per l’esplosione di un petardo. E’ successo a Taranto. Il bimbo, a quanto si apprende da fonti della Questura, è stato portato all’ospedale Santissima Annunziata dove i medici, a causa delle lesioni riscontrate, hanno dovuto amputargli la mano destra. Un 22enne di San Tammaro, nel Casertano, è rimasto ferito per i botti. Il ragazzo, a quanto appreso dai carabinieri impegnati nei controlli negli ospedali, è stato portato in un primo momento all’ospedale di Caserta, dove gli sono state amputate due dita, e poi è stato trasferito al ‘Pellegrini’ di Napoli per una lesione all’occhio destro. Il giovane non è in pericolo di vita.
Sedici quindi i feriti per i botti di Capodanno tra Napoli e provincia, tra cui 5 minori. A fornire il bilancio è la Questura, che spiega come nella maggior parte dei casi le persone sono state colpite e mani e occhi. Nel capoluogo sono 13 le persone colpite da petardi, tra cui 3 minori, mentre altre 3 persone, tra cui due minori, sono rimasti feriti a Frattamaggiore e Pozzuoli. Tra i feriti durante la notte di Capodanno, nel Napoletano, c’è anche un 16enne, colpito da un’arma da fuoco mentre stava festeggiando in balcone. E’ successo intorno all’1.30 quando sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Caivano.
Da una prima ricostruzione sembra che il 16enne, accompagnato al pronto soccorso dal padre, mentre era sul balcone dell’appartamento al Parco verde di un suo zio dove stava festeggiando con la famiglia il nuovo anno, ha sentito improvvisamente un forte dolore al volto. Il volto del ragazzo ha riportato due fori: uno all’altezza mascella destra e l’altro mascella sinistra e per questo motivo si sospetta possa trattarsi di una ferita d’arma da fuoco, entrata e uscita. Fortunatamente il 16enne sta bene ed è già stato dimesso con una prognosi di 10 giorni. Indagini sono in corso da parte dei Carabinieri. A Vercelli una donna trentenne è rimasta ferita dallo scoppio di un petardo nel corso dei festeggiamenti per l’arrivo del nuovo anno. La vittima che è stata soccorsa dai sanitari del 118, secondo le prime informazioni, avrebbe riportato lesioni da codice giallo e perso il dito di una mano.
La donna, dopo aver ricevuto le prime cure all’ospedale di Vercelli, è stata trasferita d’urgenza al Centro di Riferimento Regionale di Chirurgia Plastica dell’Ospedale Maria Vittoria dell’Asl Città di Torino dove è stata sottoposta ad un delicato intervento di microchirurgia per il salvataggio della mano e delle dita compromesse dal trauma. Ora e’ ricoverata nel reparto di chirurgia plastica per seguire l’evoluzione delle ustioni riportate dallo scoppio del petardo.