Maltempo e rischio allagamenti: a Pozzallo ripuliti i canaloni

Pozzallo – “I primi giorni di questo mese sono stati eseguiti tutti gli interventi di disostruzione della rete di smaltimento delle acque piovane a Pozzallo”. Lo annuncia il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna.  “Purtroppo gli eventi meteorici avversi – dice il sindaco di Pozzallo – sono sempre più frequenti da qualche anno a questa parte e provocano ovunque danni ingenti.
Nei giorni scorsi abbiamo comunicato tutti gli interventi strutturali in essere che inizieranno già nel nelle prossime settimane e i cui lavori termineranno nei prossimi 2/3 anni. Ecco perché l’Amministrazione Comunale – aggiunge il sindaco di Pozzallo –  ha già eseguito in questi ultimi giorni appositi lavori di pulizia nella rete di scolo delle acque bianche con la rimozione di materiali solidi, folta vegetazione e rifiuti che causano il restringimento della sezione dei collettori stessi e ne compromettono la funzionalità idraulica”.

Rischio allagamenti a Pozzallo: ecco l’elenco dei canaloni ripuliti

Oggetto degli interventi sono stati i punti più sensibili e più a rischio che in precedenza hanno comportato fenomeni di particolari criticità quali: via Pertini, viale Asia, via dello Stadio (sopra il campo sportivo),  via dello Stadio (in prossimità della ditta Carbonaro), via Calabria fino alla ferrovia, zona di Raganzino (ex pantano) e lo sbocco della lottizzazione Galfo.
“Si sottolinea ancora una volta, che l’intensità e l’abbondanza delle piogge, – aggiunge il sindaco di Pozzallo – può provocare allagamenti perché i collettori realizzati da molti decenni, non sempre riescono a smaltire l’ imponente mole di pioggia che cade per effetto di un importante nubifragio.

Si vuole evidenziare inoltre, che tutti gli interventi, quelli immediati già eseguiti e anche quelli più strutturali, avranno sempre di più la funzione di mitigare i danni delle intense piogge, ma non potranno assolutamente eliminare eventuali danni fino a quando e  occorreranno parecchi anni, l’uomo non comprenderà che tutti le opere pubbliche e private da eseguire, debbono avere come presupposto fondamentale quello del rispetto dell’ambiente e della natura”.