Catania – Una bocca effusiva si è aperta stamattina nella parte alta della desertica Valle del Bove dell’Etna.
La quota del punto di emissione di lavica è di circa 2.800 metri sopra il livello del mare.
E’ quanto emerge da osservazioni degli esperti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio etneo, di Catania.
L’ ampiezza media del tremore, dopo un rapido decremento osservato ieri pomeriggio, oscilla su valori medio-alti.
La localizzazione delle sorgenti è nell’area del cratere di Sud-Est ad una profondità di circa 3.000 metri.
L’attività infrasonica è bassa e localizzata nell’area del cratere Bocca Nuova.
I segnali delle deformazioni del suolo registrati alle reti permanenti di monitoraggio Gnss e clinometrica nelle ultime ore non mostrano variazioni significative.
- Ispica: prevenzione della violenza di genere, la Polizia di Stato incontra gli studenti
- Vittoria, sospesa per 6 mesi l’efficacia dell’Ordinanza Sindacale n. 26 del 2 aprile 2025
- Offerte lavoro: il 9 maggio selezione e orientamento a Palermo
- Modica, Referendum 8 e 9 giugno: ecco come possono votare gli elettori fuori sede
- Bonus cultura da 500 euro: a chi tocca e come averlo