Anche a Ragusa è stato celebrato il 205° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri. L’occasione è servita a stilare un bilancio dell’attività dei Militari dell’Arma nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2018 e il 31 maggio 2019, in provincia di Ragusa. Nell’ultimo anno, l’intero Comando Provinciale ha espresso sul territorio oltre 22mila servizi esterni, procedendo al controllo di 87.309 soggetti.
L’Arma ha proceduto nei riguardi di oltre il 67% dei 13.516 delitti denunciati alle Forze di Polizia in tutta la provincia, dei quali 2.575 quelli scoperti proprio grazie all’attività svolta dai Carabinieri. In stretta sinergia con l’Autorità Giudiziaria, è stata accresciuta l’efficacia dell’azione di contrasto alla criminalità diffusa, con una più incisiva attività investigativa e, nell’ambito dei piani coordinati di controllo del territorio, con una più capillare attività di vigilanza dei centri abitati, frazioni, contrade, aree rurali, fornendo risposte rapide ed efficaci anche sul piano repressivo di fronte ad eventi criminosi di particolare allarme sociale. Dal 1 gennaio 2018 al 31 maggio 2019 gli arresti eseguiti sono stati 541 dei quali 348 in flagranza di reato mentre le persone deferite in stato di libertà sono state 2.776.
Particolarmente efficace si è rivelata l’attività di repressione in materia di reati contro il patrimonio, a testimonianza dell’imponente impegno profuso in termini preventivi dalle articolazioni dell’Arma dislocate sul territorio, con particolare riferimento all’opera di controllo svolta dalle Stazioni Carabinieri, non solo nei paesi in cui esse hanno sede, ma anche nelle campagne ricadenti nelle rispettive giurisdizioni. In tale contesto, si collocano anche le operazioni di polizia giudiziaria delle articolazioni di questo Comando Provinciale che hanno consentito di scoprire il 56% delle rapine perpetrate.