L’Assemblea degli azionisti di Terna ha approvato questa mattina il bilancio al 31 dicembre 2018. "L’esercizio 2018 consolidato mostra una crescita su tutte le linee di P&L e il mantenimento del debito netto sotto controllo, nonostante l’incremento degli investimenti di gruppo", ha detto l’amministratore delegato Luigi Ferraris.
I ricavi del 2018, pari a 2.197 milioni di euro, registrano un incremento di 34,2 milioni di euro (+1,6%) rispetto all’esercizio precedente: "Tale risultato – ha spiegato Ferraris – dovuto principalmente all’incremento dei ricavi tariffari del Regolato Domestico, al contributo del Non Regolato Domestico, e soprattutto grazie alla crescita del fatturato del Gruppo Tamini oltre che ai risultati conseguiti dalla realizzazione dei progetti in Brasile". "I dati del bilancio illustrati oggi descrivono un gruppo in piena crescita e che progetta di crescere ancora – afferma Catia Bastioli, presidente di Terna – Il positivo andamento della societa’ e’ testimoniato dal Piano Strategico 2019-2023 Grids and Values – Accelarating Sustainable Growth presentato lo scorso 21 marzo".
L’EBITDA (Margine Operativo Lordo) del gruppo e’ pari a 1.650,6 milioni di euro, in crescita di 46,7 milioni di euro, pari al +2,9% rispetto ai 1.603,9 milioni di euro del 2017, principalmente per il miglior risultato del Regolato Domestico. L’EBIT (Risultato Operativo), si attesta a 1.096,5 milioni di euro, in aumento dell’1,8% rispetto ai 1.077,4 milioni di euro del 2017. Gli oneri finanziari netti dell’esercizio, pari a 88,8 milioni di euro, risultano in linea con quelli dell’esercizio 2017. Mentre per quanto riguarda lutile netto di Gruppo dell’esercizio si attesta a 706,6 milioni di euro, in crescita di 18,3 milioni di euro rispetto al 2017, pari ad un incremento del 2,7%.
L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2018 si attesta a 7.899,4 milioni di euro rispetto ai 7.796,4 milioni di euro al 31 dicembre 2017, "in aumento per effetto delle attivita’ di investimento dell’esercizio". Gli investimenti di Gruppo del 2018 si attestano a 1.091,1 milioni di euro, in crescita del 5,5% rispetto ai 1.033,9 milioni di euro dell’esercizio 2017. Tra i principali progetti he riguardano gli investimenti, Ferraris ha segnalato un avanzamento dello status dei lavori dei cantieri delle interconnessioni elettriche Italia-Montenegro e Italia-Francia, del riassetto della rete in alta tensione nell’area metropolitana di Napoli, della realizzazione dei cavi sottomarini in Laguna Veneta, dell’elettrodotto Foggia-Benevento II e del collegamento elettrico tra Capri e la penisola sorrentina.
Quanto al capitale umano della societa’, al 31 dicembre 2018 i dipendenti del Gruppo sono pari a 4.252, in crescita di 355 unita’ rispetto al 31 dicembre 2017, per effetto del processo di riorganizzazione e rafforzamento in corso. Quanto ai risultati 2018 della Capogruppo, Terna S.p.A. chiude il 2018 con ricavi pari a 1.967,6 milioni di euro, in aumento rispetto ai 1.951,5 del 2017. L’EBITDA (Margine Operativo Lordo) si attesta a 1.515,6 milioni di euro, in aumento di 29 milioni di euro rispetto ai 1.486,6 milioni di euro del 2017. L’EBIT (Risultato Operativo) si attesta a 997,7 milioni di euro, in aumento rispetto ai 991,4 milioni di euro dell’esercizio 2017.
L’Utile netto dell’esercizio si attesta a 661,3 milioni di euro, in aumento di 21,3 milioni di euro rispetto all’esercizio 2017. La situazione patrimoniale e finanziaria mostra un patrimonio netto di 3.850,9 milioni di euro, a fronte dei 3.675,3 milioni di euro al 31 dicembre 2017 e un indebitamento finanziario netto per 8.101,8 milioni di euro, rispetto agli 8.046,5 milioni di euro al 31 dicembre 2017. Il dividendo per l’esercizio 2018 e’ pari a 23,32 centesimi di euro per azione, in incremento rispetto ai 22 centesimi di euro per azione del precedente esercizio, di cui 7,87 centesimi gia’ pagati lo scorso novembre a titolo di acconto, mentre i rimanenti 15,45 centesimi per azione saranno pagati a giugno prossimo.