Dolci di Pasqua, cassate di ricotta: ricetta tradizionale siciliana
La ricetta tradizionale per pasqua nel Ragusano
Le cassate di ricotta sono un autentico gioiello della tradizione siciliana, un dolce che risplende sulle tavole durante le festività di Pasqua e Pasquetta. La preparazione delle cassate di ricotta è un omaggio alla cultura gastronomica di Ragusa, e la loro bontà è irresistibile. In questa ricetta, vi guiderò passo dopo passo per creare delle deliziose Cassate Ragusane ricotta e cannella.
Ingredienti
Per la crema di ricotta:
- 1 kg di ricotta vaccina (del giorno precedente)
- 150 grammi di zucchero (aggiustare a piacere)
- Scorza grattugiata di 2 limoni
- Gocce di cioccolato (opzionali)
- Cannella in polvere
Per la sfoglia:
- 250 grammi di farina di grano duro
- 250 grammi di farina 00
- 2 uova
- 100 grammi di strutto
- 50 grammi di zucchero
- Scorza grattugiata di 1 limone
- 80-100 ml di acqua
Procedura cassate di ricotta
Preparazione della sfoglia:
- Setacciate le farine sulla spianatoia e formate un cratero al centro.
- Aggiungete le uova sbattute, lo strutto, lo zucchero e la buccia grattugiata di limone al centro.
- Lavorate gli ingredienti e aggiungete acqua gradualmente fino a ottenere un impasto elastico.
- Fate riposare l’impasto in frigorifero per 30 minuti.
Preparazione della crema di ricotta:
- Eliminate il siero dalla ricotta.
- Lavorate la ricotta con zucchero e scorza di limone fino a ottenere una crema fine.
- Aggiungete gocce di cioccolato se desiderate.
Creazione dei canestrelli:
- Stendete la sfoglia sottile e ritagliate dischi con una tazza e una rotella tagliapasta.
- Riempite le cassate con la crema di ricotta, chiudendo i bordi per formare dei pizzi.
- Spolverizzate con cannella.
Cottura e presentazione:
- Cuocete in forno caldo a 200°C per circa 15 minuti, finché dorato.
- Sfornate e servite le cassate tiepide o fredde.
Con questa ricetta, potrete deliziare familiari e amici con le autentiche Cassate Ragusane ricotta e cannella, un’esplosione di sapori che celebra le tradizioni pasquali siciliane. Buon appetito!
