Vittoria – Sulla permanenza del Mercato ortofrutticolo di Vittoria in Italmercati, si è scatenata una vera e propria guerra che vede contrapposti l’Associazione Concessionari da una parte, il sindaco Aiello dall’altra, mentre Fratelli d’Italia prende le difese dei concessionari.
In una lunga nota stampa, l’Associazione Concessionari e per essa il suo presidente Giuseppe Zarba aveva dichiarato “rischia di andare in fumo il progetto partito sei anni fa, traghettato e catalizzato dalla nuova presidenza dell’Associazione Concessionari e realizzato grazie alla Commissione straordinaria, che aveva dato la possibilità al Mercato ortofrutticolo di Vittoria di entrare in Italmercati”. Italmercati che, si legge sempre nella nota “è una rete di imprese che rappresenta 3.605.600 tonnellate di merci commercializzate e 1520 aziende, che ha un’interlocuzione diretta con le istituzioni nazionali ed europee”. Zarba lamenta che “nella riunione del 10 Gennaio 2022, il sindaco ci ha illustrato la sua mission che non prevede il mantenimento dell’ente gestore precludendo cosi di fatto la permanenza in ITALMERCATI. Inoltre c’informava che sta ricercando insieme ad altri tre comuni, dei fondi PNRR per investimenti sul territorio che comunque, pur essendo di fondamentale importanza per la città e l’indotto, non includono specifici interventi strategici riguardanti la struttura mercatale”.
Poi il presidente dell’Associazione Concessionari fa la cronistoria di come si fosse arrivati alla entrata del mercato ortofruticolo di Vittoria in Italmercati. A tutto questo è arrivata la replica del sindaco Ciccio Aiello che afferma senza mezzi termini “Italmercati distrae il territorio dagli obiettivi che i Comuni di Vittoria, Comiso, Acate e Pozzallo vogliono perseguire assieme alle rappresentanze del mondo agricolo e degli operatori, senza ricatti o imposizioni. La proposta della attuale dirigenza dei Commissionari pone infatti la questione della intangibilità della “Vittoria Mercati” come punto irrinunciabile, mentre il Comune manifestava invece la disponibilità ad aderire, direttamente o tramite la stessa “Vittoria Mercati”, all’idea di un partenariato. Proposta respinta dall’Associazione”. Quindi Aiello prosegue “si tratta di una storia di sistemi collegati ai vecchi gruppi e alle vecchie logiche della “Vittoria Mercati” e al tentativo di imporre alla città e ai fruitori del Mercato scelte di cordata con la pretesa, per giunta, di impedire al Sindaco di cambiare struttura e forma della società, la “Vittoria Mercati a totale partecipazione del Comune di Vittoria.
Si tratta di un vero e proprio condizionamento del Comune e dei suoi Organi amministrativi”e conclude “Vittoria seguirà la strada della collaborazione tra i Comuni, in sintonia con gli interessi generali dei territori, per raggiungere l’obiettivo di utilizzare i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, a tutela dei diritti dei territori, degli operatori del mercato e dei produttori, che cammineranno insieme senza mortificare la libertà di nessuno”. Nella diatriba si inserisce infine la coordinatrice cittadina di Fratelli d’Itali,a Monia Cannata, per stigmatizzare “l’Amministrazione Aiello non ha la minima idea per il rilancio della struttura: possibile uscita da ItalMercati e perdita fondi Pnrr dimostrano inadeguatezza”. Cannata spiega “l’amministrazione Aiello non ha la minima idea per il rilancio del più importante polo economico cittadino: il Mercato Ortofrutticolo. Si brancola paurosamente nel buio e l’inadeguatezza del sindaco rischia di pregiudicare il futuro del Mercato e dei suoi operatori sia a causa della perdita dei fondi del Pnrr sia con la paventata uscita dalla rete di ItalMercati che farebbe perdere importanti canali commerciali al nostro tessuto”.
E se non bastasse rincara la dose “la visione miope e dilettantesca dell’amministrazione Aiello sta condannando gli operatori del Mercato, a partire dai concessionari che sono stati blanditi in campagna elettorale con promesse di dialogo e che adesso vengono informati di importanti decisioni – quali la trasformazione della Vittoria Mercati in Multiservizi – soltanto a cose fatte”. E per finire Monia Cannata traccia un quadro desolante “la perdita dei fondi del Pnrr, l’immobilismo dell’amministrazione, i tanti problemi aperti nella struttura (dalla viabilità alle infiltrazioni piovane), lo smantellamento della Vittoria Mercati per tornare indietro agli anni ’80 con una Multiservizi, l’uscita paventata da ItalMercati sono fatti gravissimi. Il nostro gruppo consiliare presenterà una interrogazione circostanziata in merito e chiederà un consiglio comunale straordinario. Questi amministratori rischiano di distruggere la principale fonte economica di Vittoria”. (da.di.)