Si entra nella fase più intensa per i pagamenti INPS del mese di giugno. Dall’Assegno di Inclusione (ADI) alla NASpI, passando per l’Assegno Unico e altri contributi, sono previste numerose erogazioni tra l’11 e il 20 giugno. Molte di queste prestazioni sono attese da settimane e rappresentano un appuntamento cruciale per milioni di famiglie italiane.
Vediamo nel dettaglio quali misure saranno accreditate in questi giorni.
Assegno di Inclusione (ADI): ricariche e attenzione alla scadenza dei 18 Mesi
Per l’Assegno di Inclusione, la ricarica di metà mese è fissata per venerdì 13 giugno. Questo accredito riguarda principalmente chi ha presentato domanda e/o sottoscritto il PAD (Patto di Attivazione Digitale) entro maggio, o chi non ha ricevuto la ricarica a fine maggio per problemi tecnici, come gli errori legati ai carichi di cura. L’INPS è intervenuta su questi casi, predisponendo i ricalcoli e i recuperi da accreditare proprio a metà mese.
Tuttavia, per molti beneficiari storici dell’ADI, il vero punto critico sarà la prossima ricarica, quella prevista per il 26 giugno. Per numerosi nuclei familiari, infatti, questa sarà l’ultima mensilità disponibile. Chi ha iniziato a percepire l’assegno a febbraio 2024 (con arretrati di gennaio 2024) sta raggiungendo proprio in questo mese la 18ª mensilità, la durata massima prevista dalla normativa (articolo 4, comma 5, del decreto istitutivo dell’ADI).
Chi rientra in questa situazione, salvo requisiti specifici che permettano il rinnovo, non riceverà ulteriori ricariche a partire da luglio 2025. Dopo un mese di stop, sarà necessario presentare una nuova domanda di ADI o valutare alternative di supporto, come il Supporto Formazione e Lavoro (SFL), oppure aggiornare la propria posizione tramite i servizi sociali territoriali per un possibile nuovo accesso a misure locali o integrate.
Assegno unico universale (AUU): accrediti dal 20 Giugno, occhio all’ISEE
L’Assegno Unico Universale è atteso per il 20 giugno, ma i primi movimenti nei fascicoli INPS potrebbero comparire già a partire dal 16 o 17 giugno, con la consueta anticipazione della data visibile. Non è da escludere che alcuni accrediti possano essere anticipati anche al giorno 19, come già successo in passato.
Attenzione: le famiglie che non hanno ancora aggiornato l’ISEE 2025 devono farlo entro il 30 giugno. In caso contrario, si perderanno gli eventuali arretrati maturati nei mesi precedenti, che non potranno essere recuperati in automatico.
Altri pagamenti e novità in arrivo:
- Bonus Nido: Sono in fase di pagamento anche i rimborsi legati al bonus nido, destinato al rimborso delle rette pagate per gli asili. Molte famiglie sono ancora in attesa, e i pagamenti non seguono un calendario unico, rendendo fondamentale monitorare il proprio fascicolo previdenziale.
- Carta Acquisti e Carta “Dedicata a te”: Alcuni flussi di pagamento per la Carta Acquisti sono partiti a inizio giugno, ma molti beneficiari attendono ancora. Anche per la Carta “Dedicata a te”, per cui è attesa la ricarica 2025, non c’è ancora un calendario ufficiale, ma nuovi accrediti potrebbero arrivare a metà mese.
- Bonus Nuovi Nati da 1.000 euro: Tra le misure più recenti, il bonus da 1.000 euro per i nuovi nati (evoluzione del vecchio bonus bebè) ha visto le prime domande lavorate, ma non risultano ancora accrediti effettivi. È plausibile che le prime erogazioni partano tra il 17 e il 20 giugno.