Il sapore della storia, la tensione di un big match, il peso della classifica. C’è dentro tutto nel ricco menu di domenica, quando al PalaCalafiore (palla a due alle 18) si affronteranno la Viola Reggio Calabria e la Virtus Ragusa. Entrambe al secondo posto in classifica, a un’incollatura da Capo d’Orlando. Entrambe a un passo dalla qualificazione matematica al Play-in Gold, cui accedono le prime quattro del girone. Ma vincere fa una certa differenza, come spiega alla vigilia coach Gianni Recupido: “La formula, secondo me discutibile, ci costringe a dare troppo significato a questi incontri – dice l’allenatore virtussino – perché i punti conquistati con le dirette concorrenti te li porti dietro nella seconda fase”. I due punti dell’andata se li aggiudicò la Virtus dopo un supplementare e una partita fantastica, segnata dalla prestazione monstre di Illia Tyrtyshnyk, autore di 36 punti (con 38 di valutazione). Ragusa replicò con Brown e Gaetano, 23 a testa. Finì 105-98.
Un girone dopo, la storia si ripete. “E’ bellissimo giocare genere di partite ed è molto motivante prepararle – sottolinea Recupido -. Non vediamo l’ora di andare in campo, anche se nell’ultimo periodo abbiamo avuto qualche difficoltà. Ma senza difficoltà sono bravi tutti. Noi siamo stati pronti a reagire”. Dalla sconfitta con l’Orlandina, al rientro dalla pausa natalizia, sono arrivate tre vittorie in una settimana per la Virtus: contro Sala Consilina, a Barcellona e, domenica scorsa, in casa con Milazzo. “Abbiamo consapevolezza della nostra forza – dice ancora il coach ragusano -. Non siamo la squadra che ammazza il campionato, ma penso che nessuno vorrebbe incontrarci. Poi le partite si vincono e si perdono coi giocatori a disposizione. Nonostante le assenze abbiamo disputato incontri di ottimo livello e grande intensità.
Faccio i complimenti ai ragazzi, ma il bello deve ancora venire. Sarà bella la partita con Reggio, bellissima la seconda fase e ancora più belli i playoff se avremo la fortuna di arrivarci”.
La gara di Reggio Calabria sarà diretta dagli arbitri Parisi di Catania e Cappello di Porto Empedocle. Le ultime tre partite della prima fase, dopo la sfida con la Viola, vedranno la Virtus impegnata per due volte in trasferta (con Castanea e Rende) e una in casa contro la Fortitudo Messina. Poi una settimana di pausa e via alla seconda fase.