La Rottamazione Quinquies rappresenta un’importante opportunità per i contribuenti italiani, offrendo la possibilità di regolarizzare i debiti affidati all’Agenzia delle Entrate-Riscossione con forti sconti su sanzioni e interessi. Tuttavia, per sfruttare al meglio questa misura, è cruciale conoscere la platea dei debiti che, per motivi di interesse pubblico e normativi, restano esclusi dalla sanatoria.
L’obiettivo della Quinquies è duplice: da un lato, alleggerire il carico sui contribuenti; dall’altro, incentivare la riscossione delle entrate in modo più efficiente.
I debiti esclusi: interessi pubblici e sanzioni specifiche
Non tutte le pendenze fiscali rientrano nella definizione agevolata. Ecco le principali categorie di debiti che non possono beneficiare della Rottamazione Quinquies:
- Aiuti di Stato Illegittimi: Somme dovute a titolo di recupero di aiuti di Stato dichiarati illegittimi dall’Unione Europea.
- Danni Erariali: Crediti derivanti da condanne della Corte dei Conti per danni erariali, legati a illeciti amministrativi o gestioni dannose del denaro pubblico.
- Sanzioni Penali: Multe, ammende e sanzioni pecuniarie derivanti da provvedimenti in ambito penale.
- Tributi Locali Non Affidati ad AdER: Tributi di competenza locale (come IMU e TASI) se la loro riscossione non è stata affidata all’Agenzia delle Entrate-Riscossione. La gestione resta in capo a Comuni e altri enti.
- Debiti Già Sanati e Conclusi: Debiti che sono stati oggetto di precedenti definizioni agevolate e per i quali i pagamenti risultano già integralmente perfezionati entro il 30 settembre 2025.
Criteri di ammissibilità: chi può presentare domanda
La sanatoria è aperta sia a persone fisiche che giuridiche (imprese e professionisti), purché i loro debiti siano stati affidati all’AdER entro la data limite stabilita dalla normativa (1 gennaio 2000 – 31 dicembre 2023).
Possono aderire anche i contribuenti che sono decaduti da precedenti rottamazioni, a meno che non vi siano specifiche cause di esclusione legate a inadempienze gravi.
Come verificare l’ammissibilità dei propri debiti
Per evitare errori e prendere decisioni informate, i contribuenti possono utilizzare i seguenti strumenti messi a disposizione dall’AdER:
- Area Riservata AdER: Consultazione online dell’elenco delle cartelle esattoriali potenzialmente rottamabili.
- Estratto di Ruolo: Richiesta del documento dettagliato presso gli sportelli AdER o tramite professionista per una verifica approfondita.
- Servizio di Simulazione Online: Utilizzo del simulatore AdER (disponibile dopo l’entrata in vigore della Legge) per calcolare l’importo esatto dovuto con la sanatoria e valutarne la sostenibilità.
Alternative per i debiti non ammessi
Nel caso in cui un debito sia escluso dalla $\text{Quinquies}$, i contribuenti hanno comunque diverse opzioni per regolarizzare la propria posizione:
- Rateizzazione Ordinaria: Suddividere il debito in un piano di rateazioni gestito direttamente dall’AdER.
- Accordi con l’Agenzia: Valutazione di piani di saldo e stralcio in specifiche situazioni di grave e documentata difficoltà economica.
- Ricorso: Utilizzo degli strumenti di autotutela se si ritiene che il debito sia stato iscritto a ruolo per errore.




