La Rottamazione Quinquies, la nuova misura di definizione agevolata prevista dalla prossima Manovra di Bilancio 2026, estende i suoi benefici a un’ampia gamma di debiti fiscali maturati tra il 1 gennaio 2000 e il 31 dicembre 2023.
La sanatoria consente di estinguere il debito versando il solo capitale originario, con l’azzeramento di sanzioni, interessi e aggio. Particolari regole valgono per le multe stradali e le imposte locali (IMU, TARI).
Multe stradali: chi rientra e chi resta fuori
Le cartelle esattoriali relative alle multe per violazioni del Codice della Strada rientrano nella Rottamazione Quinquies, ma con una distinzione fondamentale basata sull’ente che ha emesso la sanzione:
- Ammesse: Rientrano le multe emesse dalla Polizia Stradale o dai Carabinieri, in quanto si riferiscono a cartelle esattoriali legate a tributi statali.
- Escluse: Non rientrano direttamente nella sanatoria nazionale le multe emesse dai Vigili Urbani (Polizia Municipale), poiché sono tributi di competenza locale.
Tuttavia, anche i Comuni hanno la facoltà di deliberare un’adesione a una definizione agevolata analoga a quella nazionale.
Tasse Locali (IMU e TARI): La Scelta agli Enti
Per quanto riguarda i tributi locali — dall’IMU alla TARI — l’inclusione nella Rottamazione Quinquies non è automatica.
- La Decisione Spetta agli Enti: La scelta di applicare forme di definizione agevolata (che possono prevedere l’esclusione o la riduzione di interessi e sanzioni) spetta ai singoli enti impositori, ossia Comuni per le imposte locali e Regioni per quelle di loro competenza.
- Termini per i Contribuenti: In caso di adesione, gli enti locali devono concedere ai contribuenti almeno 60 giorni dalla data di pubblicazione dell’atto per mettersi in regola.
Sintesi dei debiti ammessi (Periodo 2000-2023)
La platea dei carichi rottamabili comprende:
- Tributi Erariali: IRPEF, IRES, IVA nazionale, imposte dirette e indirette affidate all’Agenzia delle Entrate-Riscossione (AdER).
- Contributi: Contributi previdenziali e assistenziali (es.INPS) affidati all’AdER.
- Cartelle Già Rateizzate: Ammesse se non rientrano in piani ancora attivi (l’adesione può sostituire il piano in corso).
Come aderire: procedure e scadenze
La procedura per l’adesione alla Rottamazione Quinquies è interamente telematica:
- Domanda: La richiesta dovrà essere inoltrata esclusivamente online tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione entro il 30 aprile 2026. Il contribuente dovrà indicare i carichi da sanare e il numero di rate desiderato.
- Comunicazione AdER: Entro il 30 giugno 2026, l’AdER comunicherà l’importo esatto da pagare e il piano di scadenze.
- Pagamento Prima Rata: Perfezionare l’adesione richiede il pagamento della prima o unica rata entro il 31 luglio 2026.
Piano di Rateazione e decadenza
- Rate: Fino a un massimo di 54 rate bimestrali (nove anni), con scadenza finale fissata al 31 maggio 2035.
- Importo Minimo: Ogni rata deve avere un importo minimo di 100 euro.
- Interessi: A partire dalla seconda rata si applica un tasso di interesse del 4% annuo.
- Decadenza: Il beneficio decade in caso di mancato pagamento di due rate anche non consecutive o in caso di omesso versamento dell’ultima rata.




