Ragusa – Si è svolto questa mattina anche a Ragusa, davanti al Tribunale, il sit-in del personale precario del Ministero della Giustizia, una protesta promossa a livello nazionale dalla CGIL. La mobilitazione ha coinvolto funzionari UPP, funzionari tecnici e operatori data entry assunti tramite i fondi del PNRR.
La protesta, che si inserisce in un percorso di lotta avviato tre anni fa, ha un obiettivo chiaro: la piena stabilizzazione di circa 12.000 lavoratori. Questi professionisti sono considerati essenziali per l’efficienza e la riorganizzazione dei servizi giudiziari, e chiedono che il loro contributo venga riconosciuto con un contratto a tempo indeterminato.
Le principali richieste del sit-in includono:
- Stabilizzazione definitiva di tutto il personale precario.
- Valorizzazione professionale ed economica del personale di ruolo.
- Risoluzione dell’emergenza organici che affligge il settore.
Al termine del sit-in, una delegazione ha consegnato al Prefetto un documento contenente tutte le rivendicazioni del personale.