Brescia – Antonio Gozzini è stato assolto anche in appello. I giudici di secondo grado hanno ritenuto l’uomo incapace di intendere e volere perché affetto da delirio di gelosia.
Professore in pensione, 81 anni, aveva ucciso la moglie Cristina Maioli a Brescia nel 2019.
Il procuratore generale aveva chiesto la condanna a 21 anni ritenendo Gozzini pienamente capace di intendere e volere. Lo stesso procuratore Guido Rispoli lasciando l’aula della corte d’Assise d’appello di Brescia ha detto: “leggeremo le motivazioni”.
- Sindaco Scicli: condanniamo la diffusione dei video dell’auto in fiamme: in quel momento una vita umana veniva spezzata
- Assegno unico maggio 2025: quando viene pagato e le date da segnare nel calendario
- Scicli piange Edoardo, il cordoglio del sindaco: una tragedia atroce ha colpito la nostra città
- Incendi oggi nel Ragusano: fuoco fra Vittoria, Scoglitti, Comiso e Acate FOTO
- Incidente con feriti a Vittoria: scontro tra 2 auto in contrada Fontana Volpe