“La Regione Siciliana passa dalle parole ai fatti. Con la pubblicazione del DDG per l’attuazione delle disposizioni di contrasto alla brucellosi e il ripopolamento degli allevamenti, diamo il via a misure urgenti e tangibili a sostegno di un settore fondamentale per l’economia dell’Isola, come quello zootecnico, troppo spesso colpito da emergenze sanitarie come la brucellosi”. A parlare è l’Onorevole Ignazio Abbate, in riferimento all’Avviso Pubblico rivolto agli allevatori, pubblicato ieri, che rende operative le misure previste dall’Art. 23, commi 1 e 3, della Legge Regionale n. 31 del 22 ottobre 2025. “Questo Avviso è il risultato di un proficuo lavoro istituzionale e risponde all’esigenza primaria di affiancare concretamente gli allevatori che, a causa della brucellosi, hanno subito perdite ingenti” prosegue l’Onorevole Abbate.
Il DDG prevede due linee di intervento immediate:
- contributi integrativi per la macellazione volontaria alle aziende colpite da attacchi di brucellosi, cioè un’integrazione all’indennizzo nazionale per i casi di macellazione volontaria dei capi bovini e ovicaprini in stabilimenti con casi confermati di brucellosi. Questa misura è cruciale per risarcire in modo più equo le aziende costrette all’abbattimento totale, includendo anche i capi più anziani che il D.M. nazionale valuta a zero.
- contributi per il ripopolamento con capi selezionati ovvero sostegno fino all’80% della spesa sostenuta a favore di tutte le aziende zootecniche indenni da brucellosi, e comunque non superiore a € 40.000,00, per l’acquisto o l’utilizzo di riproduttori maschi e femmine iscritti ai Libri Genealogici, di età non superiore ai tre anni. L’obiettivo è duplice: garantire il ripopolamento delle stalle e innalzare la qualità genetica degli allevamenti siciliani.
“È importante sottolineare che gli allevatori coinvolti in macellazioni volontarie potranno accedere ad un ulteriore contributo per l’acquisto di riproduttori non prima dei sei mesi successivi all’abbattimento, favorendo così un vero e proprio rilancio aziendale” precisa il Presidente della I Commissione Affari Istituzionali. I termini per la presentazione delle domande sono aperti da oggi e si chiuderanno il 30 novembre 2025.
“Invito tutti gli allevatori interessati in possesso dei requisiti (sede operativa in Sicilia, Partita IVA, iscrizione CCIAA e fascicolo aziendale SIAN aggiornato, agricoltori attivi, regolarità contributiva e antimafia) a consultare l’Avviso e presentare la richiesta con sollecitudine tramite la doppia procedura online e PEC. “Ringrazio l’Assessore Sammartino e il Direttore Generale Bellomo per la celerità che hanno messo in campo per l’espletamento del bando e ringrazio ancora una volta le associazioni di categoria, in particolare la Coldiretti Sicilia per la collaborazione nel formulare provvedimenti legislativi a sostegno del comparto agricolo siciliano”.




