Una vicenda a lieto fine testimonia l’importanza della preparazione e del coraggio: due poliziotti delle Volanti della Questura di Siracusa hanno salvato la vita a un uomo di 33 anni colpito da un arresto cardiaco nella sua abitazione. La complessa situazione è iniziata con una chiamata disperata giunta alla Sala Operativa della Questura: una madre, 54 anni, chiedeva aiuto urgente per il figlio.
Gli agenti sono giunti sul posto in pochissimi minuti, trovando la porta aperta e la donna in evidente stato di agitazione. Il figlio era riverso sul pavimento, immobile e privo di sensi. I poliziotti hanno immediatamente compreso la gravità della situazione: il volto del giovane stava assumendo una colorazione scura e non presentava attività respiratoria.
In quei momenti cruciali, il tempo era l’elemento decisivo. Affidandosi alla formazione ricevuta nei corsi di primo soccorso, gli agenti hanno immediatamente iniziato le manovre di rianimazione cardio-polmonare. Lo sforzo e la competenza degli agenti sono stati premiati: lentamente, il giovane ha ricominciato a respirare e a mostrare i primi segni di ripresa.
Quando il personale sanitario del 118 è arrivato, ha potuto constatare che il 33enne era tornato vigile e lo ha preso in cura. La madre, scossa, ha raccontato che il figlio era rientrato a casa poche ore prima in uno stato di forte alterazione psicofisica, prima del crollo improvviso. La prontezza e il sangue freddo dimostrati dai due agenti sono stati determinanti per strappare il giovane a un destino fatale.




