La nuova Rottamazione Quinquies, introdotta dal Disegno di Legge di Bilancio 2026, definisce con chiarezza la platea dei contribuenti ammessi, distinguendo tra chi ha fallito i piani precedenti e chi è rimasto in regola.
L’obiettivo delle nuove disposizioni è duplice: offrire una seconda opportunità ai contribuenti in difficoltà, ma anche evitare che chi è in pari con i pagamenti della Rottamazione Quater abbandoni volontariamente il vecchio piano per accedere alle condizioni più favorevoli (come il piano di 54 rate) della Quinquies.
I decaduti riammessi: chi rientra nella sanatoria
La Quinquies prevede un’importante misura di riammissione per i debitori che hanno perso i benefici delle precedenti sanatorie:
- Ammessi: Possono accedere alla nuova definizione agevolata i contribuenti decaduti dalla Rottamazione Quater (o da definizioni precedenti), inclusi coloro la cui inefficacia si è determinata alla data del 30 settembre 2025.
- Carichi Ammessi: Rientrano i debiti affidati agli agenti della riscossione dal 1 gennaio 2000 al 30 giugno 2022 per i quali si sia verificata l’inefficacia della definizione agevolata (sia quella prevista dalla Manovra 2023 che le riammissioni successive).
Questa apertura è pensata per sanare le posizioni di chi, ad esempio, non ha rispettato le scadenze della Quater (come la rata in scadenza a luglio).
Gli esclusi: pagamenti regolari e Rottamazioni concluse
Per evitare un’interruzione di massa dei piani di pagamento in corso, la Legge di Bilancio introduce un vincolo temporale restrittivo per chi è in regola:
- Esclusi dalla Rottamazione Quinquies: Non possono aderire alla nuova definizione agevolata coloro che, alla data del 30 settembre 2025, risultavano ancora in regola con i pagamenti della Rottamazione Quater o avevano già completato integralmente il versamento di tutte le rate previste per i singoli carichi sanati.
Questo paletto impedisce che i contribuenti in regola con la Quater possano non pagare la rata in scadenza a fine novembre e passare alla Quinquies sfruttandone le condizioni di rateazione più lunghe.
Nota Bene: Si ricorda che la Manovra 2026 è attualmente in esame presso il Parlamento e le disposizioni potrebbero subire modifiche prima dell’approvazione definitiva.




