L’INPS ha confermato che il pagamento dell’Assegno Unico di settembre avverrà tra lunedì 22 e martedì 23 del mese. Tuttavia, è importante ricordare che chi non ha aggiornato il proprio ISEE entro il 30 giugno ha perso la possibilità di recuperare gli arretrati. Ma c’è ancora tempo per mettersi in regola ed evitare di ricevere l’importo minimo.
Il calendario dei prossimi pagamenti
Le date comunicate dall’INPS riguardano le prestazioni che non hanno subito variazioni. Se hai presentato una nuova domanda, il pagamento della prima rata avverrà come sempre nell’ultima settimana del mese successivo a quello della richiesta.
Ecco le date ufficiali fino a fine anno:
- Settembre: 22-23
- Ottobre: 20-21
- Novembre: 20-21
- Dicembre: 17-19
Cosa succede senza l’ISEE aggiornato?
Per ottenere l’importo corretto dell’Assegno Unico, è fondamentale avere un ISEE valido. Chi non lo ha aggiornato riceverà l’importo minimo previsto, ma potrà ancora regolarizzare la situazione per i mesi successivi.
Per esempio, se il tuo ISEE è inferiore a 17.227,33 euro, avresti diritto a un assegno di circa 201 euro per figlio. Senza un ISEE aggiornato, però, riceverai solo l’importo minimo di 57,50 euro, perdendo più di 140 euro a figlio. Per non continuare a perdere soldi, è necessario presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l’ISEE aggiornato il prima possibile.