Buone notizie per i 1858 lavoratori ASU non stabilizzati in Sicilia. Sono state sbloccate le mensilità di maggio (integrazione) e giugno (completa), attese con ansia. Questo risultato è frutto di un intenso lavoro e dialogo fra l’Assessorato al Lavoro e la Ragioneria Regionale. La situazione dei lavoratori ASU, impegnati in servizi essenziali per la comunità, era diventata critica a causa del ritardo nell’erogazione di queste spettanze. Un ritardo che, come spesso accade, aveva generato non poca preoccupazione tra le famiglie interessate.
Grazie a questa azione mirata, sono stati superati gli impedimenti burocratici e procedurali che avevano finora impedito l’erogazione delle somme dovute. “Il pagamento delle mensilità di maggio e giugno – commenta l’Onorevole Abbate – grazie allo stanziamento di circa 2 milioni, rappresenta un segnale necessario e atteso per erogare i mandati che porta finalmente un po’ di respiro economico a questi lavoratori. Ancora una volta ho seguito direttamente una problematica della categoria che ormai da due anni ha iniziato la procedura di stabilizzazione. La velocità con cui è stata rimossa la problematica è stata voluta per ristabilire un clima di fiducia per i lavori e le proprie famiglie che ancora sono nel pieno del percorso di stabilizzazione”.