Sono oltre 6 milioni le famiglie italiane che in questi giorni stanno ricevendo l’Assegno Unico Universale di giugno 2025. Secondo i dati INPS di aprile, l’importo medio a figlio, incluse le maggiorazioni, si attesta sui 167 euro.
Calendario degli accrediti e scadenze importanti
Per chi riceve l’assegno regolarmente e non ha avuto variazioni, l’accredito di giugno è partito da venerdì 20 giugno e in molti casi l’importo dovrebbe essere visibile sui conti correnti a partire da ieri, lunedì 23 giugno.
Le famiglie che hanno presentato una nuova domanda a partire dal 1° giugno 2025, invece, riceveranno la prima rata nell’ultima settimana di luglio. Nella stessa data, l’INPS accrediterà anche eventuali conguagli (a credito o a debito) derivanti da variazioni.
ISEE aggiornato: non perdere gli arretrati!
È fondamentale ricordare che, pur non essendo necessaria una nuova domanda annuale per chi già beneficia dell’assegno, l’aggiornamento dell’ISEE è obbligatorio. Chi non presenta la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) aggiornata rischia di ricevere solo l’importo minimo.
La scadenza cruciale è il 30 giugno: presentando la DSU entro questa data, le famiglie non solo riceveranno gli importi corretti per i mesi futuri, ma avranno anche diritto a eventuali arretrati maturati da marzo 2025 in poi. Quest’anno, l’aggiornamento è particolarmente vantaggioso grazie all’esclusione di Buoni Fruttiferi Postali e Titoli di Stato fino a 50.000 euro dal calcolo ISEE.
A chi spetta l’assegno unico?
L’Assegno Unico e Universale è destinato a:
- Famiglie con uno o più figli minorenni a carico (per i nuovi nati decorre dal settimo mese di gravidanza).
- Figli tra 18 e 21 anni se frequentano un corso di formazione scolastica o professionale, un corso di laurea, svolgono il servizio civile universale, un tirocinio o un’attività lavorativa con reddito complessivo inferiore a 8mila euro l’anno, o sono disoccupati e registrati ai centri per l’impiego.
- Figli disabili senza limiti di età.
Importi e maggiorazioni previste
A partire da gennaio 2025, l’importo dell’assegno unico varia da un minimo di 57,50 euro a un massimo di 201 euro, a seconda dell’ISEE.
Sono previste anche delle maggiorazioni:
- Un aumento del 50% dell’assegno unico fino al primo anno di vita per i genitori con figli sotto i 12 mesi.
- Per le famiglie con almeno tre figli e ISEE fino a 45.939,56 euro, un aumento del 50% per i figli tra uno e tre anni.