Scicli – “Per Scicli è tempo di rilancio: serve visione politica e programmazione, non sterili proclami”. E’ quanto scrivono in una nota condivisa i consiglieri comunali Giuseppe Puglisi, Giuseppe Arrabito, Lorenzo Bonincontro, Stefania Muriana e il presidente del Consiglio comunale Desirè Ficili. ” Noi, consiglieri comunali che abbiamo sostenuto l’elezione di questo Sindaco, – si legge nella nota stampa – sentiamo il dovere di esprimere pubblicamente il nostro profondo disagio per l’attuale gestione amministrativa e politica della città. Dopo tre anni di mandato, constatiamo con rammarico che molti punti del programma elettorale condiviso non hanno trovato attuazione concreta. La mancanza di una visione politica strategica (vedi, anche, la pessima gestione delle elezioni provinciali) e la consequenziale mancanza di una pianificazione a lungo termine sta compromettendo le aspettative dei cittadini e il futuro di Scicli.
È preoccupante rilevare come la giunta sia composta nella sua quasi complessità da tecnici, spesso scelti senza un adeguato confronto politico. Questo approccio ha portato a una gestione distante dalle reali esigenze della cittadinanza e ha escluso le forze politiche che hanno contribuito al successo elettorale del sindaco. La politica non può essere relegata ai margini: è attraverso il dibattito e la partecipazione che si costruisce il bene comune.
Non abbiamo mai avanzato richieste di incarichi o “poltrone”. Il nostro unico interesse è il benessere di Scicli e dei suoi abitanti. Tuttavia, è evidente che l’attuale amministrazione ha smarrito il contatto con la realtà quotidiana dei cittadini, molti dei quali esprimono stanchezza e delusione per le promesse non mantenute.
Non bastano inaugurazioni occasionali o annunci sui social per rispondere alle necessità della città. È urgente un cambio di passo, un rilancio che passi attraverso il coinvolgimento di tutte le forze politiche e sociali, la valorizzazione delle competenze locali e una pianificazione condivisa e trasparente.
Scicli merita di più. È tempo di agire con responsabilità e coraggio, ora, per restituire fiducia ai cittadini e costruire insieme un futuro all’altezza delle aspettative. Il prossimo banco di prova – si legge infine nella nota a firma dei consiglieri e del presidente del Consiglio – è l’imminente stagione estiva: l’amministrazione comunale dica pubblicamente come ha speso negli ultimi 3 anni oltre un milione di euro di imposta di soggiorno-che ricordiamo è una imposta di scopo per finalità turistiche- e chiarisca perché da tre anni a questa parte il Comune di Scicli è privo di una programmazione culturale di ampio respiro, mentre tutti gli altri comuni della provincia e del Sud-est veleggiano. La città merita, davvero, la verità!”.