Per lavoratori e studenti universitari fuorisede che affrontano difficoltà con il pagamento dell’affitto, il 2025 porta importanti novità e agevolazioni. Diverse misure, a livello nazionale e locale, puntano a sostenere chi si trasferisce per esigenze professionali o di studio. Ecco cosa c’è da sapere.
Per i lavoratori fuorisede: Bonus Affitto come fringe benefit
La Legge di Bilancio 2025 introduce una misura innovativa per incentivare la mobilità lavorativa. Il bonus affitto, destinato ai dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato nel 2025, si configura come un vantaggio fiscale erogato direttamente dal datore di lavoro.
Requisiti e Condizioni:
Questa agevolazione rientra nell’ambito dei fringe benefit ed è esente da imposizione fiscale, a patto che siano rispettate alcune condizioni:
- Trasferimento della residenza: Il lavoratore deve trasferire la propria residenza a una distanza minima di 100 chilometri per motivi di lavoro (anche all’interno della stessa regione).
- Reddito: Il reddito del lavoratore non deve superare i 35 mila euro nel 2024.
È possibile escludere dal reddito, fino a un limite di 5 mila euro all’anno, le somme erogate o rimborsate per il pagamento dei canoni di locazione e delle spese di manutenzione della casa.
L’Alternativa della Detrazione Fiscale:
Esiste anche un’altra opzione: l’articolo 16 del TUIR (comma 1-bis) prevede una detrazione fiscale per chi trasferisce la residenza a oltre 100 chilometri dal proprio Comune, purché in una Regione diversa. L’importo massimo deducibile è di 991,60 euro per redditi fino a 15.493,71 euro, mentre si riduce a 495,80 euro per redditi tra 15.493,71 e 30.987,41 euro.
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che l’eventuale contributo o rimborso erogato dal datore di lavoro (esente fiscalmente fino a 5 mila euro) è alternativo alla detrazione prevista per la stessa tipologia di spese.
Importante: gli importi riconosciuti dal datore di lavoro per la manutenzione della casa non possono essere considerati tra le spese che danno diritto al bonus ristrutturazione o all’ecobonus.
Rimborsi Canoni di Locazione e Interessi su Mutuo:
In aggiunta, la Manovra 2025-2027 prevede che i rimborsi per canoni di locazione dell’abitazione principale e per interessi sul mutuo, entro il limite di 1.000 euro (che può arrivare a 2 mila euro per dipendenti con figli), non concorreranno alla formazione del reddito, in deroga al TUIR.
Per gli studenti Universitari fuorisede
Anche gli studenti universitari fuori sede possono beneficiare di un bonus affitto, finanziato dal Fondo per studenti fuori sede.
Requisiti e Importi:
Per richiederlo, è necessario appartenere a un nucleo familiare con un ISEE non superiore a 20 mila euro. L’importo massimo previsto è di 279,21 euro.
Detrazione Fiscale per Contratti di Locazione:
Gli studenti che non rientrano nei requisiti del bonus diretto possono comunque beneficiare di una detrazione fiscale prevista dall’articolo 15 del TUIR (comma 1). Questa detrazione si applica ai contratti di locazione stipulati da studenti universitari e richiede che il domicilio sia a una distanza minima di 100 chilometri dal Comune di residenza.
L’agevolazione è pari al 19% dell’importo massimo deducibile, fissato in 2.633 euro, per un massimo di 500 euro. La detrazione è totale per redditi familiari fino a 120 mila euro, mentre è parziale per redditi compresi tra 120 e 240 mila euro.
Le iniziative locali: Comuni e Regioni
Infine, è fondamentale ricordare che molti Comuni e Regioni offrono contributi specifici per il pagamento degli affitti, rivolti a cittadini in difficoltà economica o a categorie specifiche (es. giovani, studenti).
Requisiti Comuni per i Bandi Locali:
I requisiti variano da ente a ente, ma solitamente includono:
- Età: Generalmente inferiore a 35 anni.
- Occupazione: A volte è richiesto di essere al primo impiego o con un contratto a tempo determinato.
- Reddito: Rientrare in soglie ISEE stabilite dal Comune o dalla Regione.
- Residenza: Obbligo di abitare nel territorio di riferimento da almeno sei mesi o un anno, con regolare contratto di locazione registrato.
Per ottenere informazioni dettagliate e aggiornate sui bandi locali, è consigliabile consultare i siti istituzionali o rivolgersi agli sportelli dei Comuni e delle Regioni di interesse.