Ragusa – Ieri mattina, allo stadio del Rugby di via Forlanini a Ragusa, l’ultimo appuntamento del progetto “Sport e Legalità“, i cui risultati sono stati illustrati ieri in Questura, che ha visto la partecipazione, ancora una volta, di oltre 150 giovani studenti degli istituti scolastici della provincia che hanno aderito all’iniziativa, dagli 11 ai 13 anni, confermando i numeri delle tappe precedenti. Ad aprire la giornata odierna, la commemorazione, con un minuto di silenzio che ha coinvolto tutti i presenti, del 33° anniversario della Strage di Capaci, seguita dall’inno nazionale che ha unito tutti i partecipanti.
Presente all’appuntamento conclusivo il capo di gabinetto della Questura di Ragusa, Gianluca Gennaro, il quale, nel suo intervento, ha ribadito i valori che hanno accompagnato l’iniziativa, con lo sport quale volano centrale di un percorso formativo e di crescita di una cultura della legalità diffusa.
Poi, spazio alla tappa finale delle sette che hanno caratterizzato gli incontri mensili del progetto, a partire dal 13 Dicembre scorso, allo Stadio del Rugby di via Forlanini di Ragusa.
Sei gli istituti scolastici presenti all’ultima tappa, con ciascun istituto che ha fornito una rappresentativa Under 12 e Under 14 Maschile, Under 12 e Under 14 Femminile, per ciascuna categoria. Numero massimo di partecipanti: 12 per categoria (48 partecipanti per istituto per ciascun appuntamento). Si tratta della Santa Marta-Ciaceri e la Raffaele Poidomani di Modica, la Quasimodo-Ventre e la Maria Schininà di Ragusa, l’istituto Serafino Amabile Guastella di Chiaramonte Gulfi e l’istituto Don Milani, cui si aggiunge il San Biagio di Vittoria. Oltre 700, quale bilancio conclusivo, i ragazzi complessivamente raggiunti nel corso delle varie tappe dell’attività.
Premio fair-play alle prime classi dell’istituto Schininà di Ragusa, mentre per le prime classi maschili, a guidare la classifica finale la Quasimodo/Ventre di Ragusa. Prime classi femminili appannaggio dell’Istituto Poidomani di Modica. Sempre a Modica va il trofeo dei cadetti maschili, con la Santa Marta-Ciaceri. Per le cadette femminili, vittoria finale per l’istituto Don Milani.
Entusiasmo, voglia di superarsi, rispetto di tutti, i valori centrali anche della giornata odierna. Una vera e propria festa in cui, come sempre, è centrale l’attività formativa, per tecnici, giovani e appassionati, condotta dal Gruppo Sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato nei mesi scorsi, il quale ha partecipato agli appuntamenti in maniera diretta, costante e attiva, lungo tutto il percorso annuale del progetto.
Un plauso speciale da parte dei presenti, a tutti i dirigenti scolastici e al personale docente e non, dal vicepresidente del Ragusa Rugby, Paolo Sartorio, il quale ha sottolineato come proprio grazie al loro impegno sia stato possibile ottenere risultati così importanti.
Un messaggio, ritornato più volte questa mattina e nel corso delle tappe: il sostegno, l’aiuto e il lavoro di squadra, la lealtà e il rispetto delle regole non sono solo parole o mezzi per vivere lo sport, ma rappresentano uno stile di vita che vale, soprattutto, fuori dal terreno di gioco.