Una storia di pittura a Scicli dedicata al maestro Franco Sarnari

Scicli – Inaugurata dal pubblico delle grandi occasioni la mostra: “Franco Sarnari. Una storia di pittura a Scicli” sabato sera alla Galleria Quam. Personalità di tutto il mondo hanno affollato la grande galleria, ex refettorio del monastero di Santa Chiara del 1660, dalle 18.00 alle 21.00, per visitare la mostra e condividere le storie su Scicli e la sua peculiarità nell’Italia dell’arte contemporanea. 

Insieme alle opere di Sarnari, quelle di Ilde Barone, Cetty Previtera e Stefania Orrù, che sottolinea una grande presenza di autrici donne in attività nel nostro territorio, Corrado Iozzia con un commovente ritratto di Franco Sarnari, proveniente dalla collezione della stessa famiglia, poi un’opera di Bracchitta scelta tra quelle più amate da Sarnari, e ancora le opere di Puglisi e Zuccaro che più di tutti hanno partecipato da vicino la vita professionale e personale dell’autore dei suoi ultimi trent’anni. 

Le molte opere inedite dell’autore romano, venuto a vivere a Scicli nei primi anni settanta, hanno fatto da sponda alla narrazione di quanti autori, dagli anni ottanta ai primi anni duemila, questo territorio abbia fatto sbocciare, di pari alla nascita di gallerie d’arte e più in generale di un’economia legata all’arte, che ha collocato questa provincia tra i primissimi posti nella classifica italiana nel 2006. 

Una mostra che, come evidente sabato sera all’inaugurazione, è stata occasione di stringersi attorno ad una figura eccellente degli ultimi trent’anni, dopo poco più di due anni dalla scomparsa, e anche attorno ad una galleria che mostra di meritare l’eredità di luogo di scoperta e promozione dell’arte, di livello nazionale. 

La mostra rimane aperta fino al 31 maggio con ingresso gratuito, info allo 0932 931154.