Modica – La società Iblea Acque SpA interviene a proposito dell’episodio che nella giornata del 7 novembre ha coinvolto un dipendente in servizio e il mezzo assegnato in dotazione, investiti dall’ improvvisa, quanto imprevedibile, onda di piena, generata nell’arco di pochi istanti dall’eccezionale evento di pioggia intensa abbattutasi sul territorio ibleo”. E’ quanto si legge in un lungo post pubblicato sulla pagina social dell’azienda Iblea Acque dopo i tantissimi commenti inopportuni scattati sui social dopo la diffusione della notizia sul furgone rimasto bloccato dalla piena del torrente Fiumara. L’operaio di Iblea Acque era in servizio al depuratore di Modica in contrada Fiumara, quando è rimasto bloccato a bordo del furgone dell’azienda a causa dell’ingrossamento del torrente Modica Scicli dovuto alle abbondanti piogge di venerdì scorso.
“La società ritiene doveroso comunicare – si legge nel post a firma di Iblea Acque – che l’operatore si trovava sul posto dell’evento in quanto trattasi del percorso obbligatorio che conduce all’impianto di depurazione delle acque reflue della città di Modica.
All’operatore, già contattato dai vertici aziendali che hanno fornito il doveroso sostegno personale ed istituzionale, va il sincero ringraziamento della società per avere dimostrato la particolare determinazione di voler continuare a garantire il servizio essenziale alla città di Modica.
Spiace avere preso atto dei numerosi e inopportuni commenti sui social che hanno schernito l’azione del dipendente e della società in un momento di particolare gravità e di potenziale pericolo.
Per fortuna, tutto si è risolto nel migliore dei modi con l’auspicio che in un prossimo futuro non si debbano più leggere esternazioni che non tengano in alcun conto il valore e la dignità di un operatore nell’esercizio delle proprie funzioni di servizio pubblico locale”.




