Vittoria -Una tavola rotonda costruttiva, ricca di spunti interessanti, di proposte concrete e con relazioni di grande spessore. Nella giornata di ieri il teatro comunale di Vittoria ha ospitato un’importante iniziativa promossa dall’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Ragusa, una tavola rotonda – moderata dalla giornalista Caterina Gurrieri- sul rapporto tra i medici e il servizio sanitario nazionale per una partnership volta a potenziare l’efficienza e la qualità della risposta ai bisogni dei cittadini.
Dopo i saluti istituzionali del senatore Salvo Sallemi, che ha sottolineato gli sforzi del governo in favore della sanità pubblica, della presidente del Libero Consorzio di Ragusa Maria Rita Schembari, dell’assessore Francesca Corbino in rappresentanza dell’amministrazione comunale, del vice prefetto Rossella La Terra e del sacerdote Giovanni Giaquinta in rappresentanza della Diocesi di Ragusa, il presidente dell’ordine Roberto Zelante ha introdotto il tema dell’incontro che ha registrato, tra gli altri, la partecipazione dei vertici nazionali della FNOMCeO e di diversi presidenti degli ordini della Sicilia. “Abbiamo voluto organizzare questa giornata – ha spiegato Zelante- per focalizzare l’attenzione sulla sanità locale e nazionale. Il servizio sanitario è un bene prezioso che dobbiamo custodire e oggi siamo qui per vederne da un lato gli aspetti un po’ più critici e dall’altro lato per analizzare delle proposte atte a migliorare il servizio e la risposta ai cittadini”.
Per la Federazione nazionale degli Ordini dei medici era presente gran parte del direttivo con in testa il vicepresidente Giovanni Leoni (il presidente Filippo Anelli è intervenuto con un video messaggio) il quale ha parlato del ruolo della Federazione e delle proposte avanzate alle istituzioni. “In Italia oggi mancano circa 5 mila medici che dovrebbero coprire quelli che vanno in pensione- ha dichiarato-, al Governo chiediamo costantemente un miglioramento di quelle che sono le condizioni di lavoro nella medicina generale. Nei giorni scorsi è stato siglato un accordo importante per quanto concerne la medicina convenzionata e questo ci auguriamo possa essere di buon auspicio per quanto riguarda l’attrattività dei giovani per questa professione. E poi chiediamo interventi nell’emergenza-urgenza nel suo complesso che è il settore che al momento soffre maggiormente”. Tra i relatori anche il direttore generale dell’Asp di Ragusa, Giuseppe Drago. “La sanità – ha esordito Drago- sta vivendo un momento molto delicato e come in tutti i momenti delicati occorre una cooperazione a diversi livelli. Bisogna rivalutare il ruolo del medico che è il fondamento della sanità, senza i medici non possiamo erogare buona qualità ed è necessaria la cooperazione con i cittadini che sono i fruitori di questi servizi, ci vuole un rispetto reciproco dei ruoli e una condivisione degli obiettivi”. Alla tavola rotonda ha partecipato anche l’avvocato Rosario Nigro (Assoutenti Ragusa) e diversi cittadini che sono intervenuti al confronto aperto.



