Arriva una buona notizia per migliaia di famiglie italiane: l’INPS inizierà a erogare il bonus “ponte” dell’Assegno di Inclusione (ADI) a partire da mercoledì 14 agosto. Questo contributo straordinario, che può arrivare fino a 500 euro, è pensato per chi ha terminato il primo ciclo di 18 mesi dell’ADI e deve attendere il rinnovo per un nuovo periodo di sostegno.
Chi riceve il bonus e a quanto ammonta
Il bonus è destinato ai nuclei familiari che hanno iniziato a ricevere l’ADI a gennaio 2024 e che a giugno 2025 hanno incassato l’ultima mensilità del primo ciclo. L’obiettivo è evitare che il mese di sospensione obbligatorio lasci le famiglie senza entrate.
L’importo del bonus corrisponderà alla cifra ordinaria dell’ADI, con un tetto massimo di 500 euro. Ad esempio, chi percepiva 420 euro al mese riceverà un bonus di 420 euro, mentre chi ne riceveva 600 si fermerà alla soglia massima. Si stima che i potenziali beneficiari siano circa 506.000, con un costo per lo Stato di 234 milioni di euro.
Requisiti aggiornati e tempistiche di pagamento
Per ottenere il bonus è necessario aver presentato la domanda di rinnovo dell’ADI. I nuclei che l’hanno fatto entro luglio riceveranno il pagamento prima di Ferragosto. Per chi invece ha presentato la richiesta successivamente, il bonus arriverà insieme alla prima mensilità del nuovo ciclo, e comunque non oltre dicembre 2025.
Da gennaio 2025, le soglie economiche per l’accesso all’ADI sono state innalzate: il limite ISEE è passato a 10.140 euro annui e i massimali di reddito familiare sono stati aumentati. Inoltre, l’INPS applica ora automaticamente il coefficiente della scala di equivalenza per i carichi di cura, semplificando la procedura.
Come rinnovare la domanda
Dal 1° luglio 2025, i nuclei che hanno completato le 18 mensilità possono presentare la domanda di rinnovo sul portale dell’INPS. L’Istituto invia un SMS di promemoria agli interessati. Se la composizione familiare non è cambiata (fatte salve nascite o decessi), non è richiesta una nuova iscrizione al SIISL né la firma di un nuovo Patto di Attivazione Digitale.
Questo bonus rappresenta un’integrazione mirata a garantire continuità nel sostegno economico, soprattutto nelle regioni del Sud e nelle Isole, dove si concentra la maggior parte dei beneficiari.