Anche per il mese di agosto, l’INPS si prepara a erogare l’Assegno Unico Universale (AUU), il sostegno economico per le famiglie con figli a carico. Con un apposito messaggio, l’Istituto ha confermato il calendario dei pagamenti, specificando date e requisiti per i beneficiari.
Il calendario dei pagamenti di agosto
Secondo le comunicazioni ufficiali, l’Assegno Unico sarà accreditato tra il 20 e il 21 agosto. È importante ricordare che il primo pagamento per i nuovi beneficiari avviene nell’ultima settimana del mese successivo a quello della presentazione della domanda. La stessa finestra di pagamento è utilizzata anche per saldare eventuali conguagli, sia a credito che a debito, per chi ha aggiornato la propria posizione.
Per verificare lo stato del proprio accredito, è possibile consultare il proprio profilo sul sito INPS, accedendo con SPID, CIE o CNS.
Chi ha diritto all’Assegno Unico
L’Assegno Unico è destinato a tutti i nuclei familiari che hanno figli a carico. Nello specifico, spetta per:
- Ogni figlio minorenne a carico, a partire dal settimo mese di gravidanza.
- Ogni figlio maggiorenne a carico fino a 21 anni, a patto che soddisfi specifici requisiti, come frequentare un corso di studi, un tirocinio o avere un reddito annuo inferiore a 8mila euro.
- Ogni figlio con disabilità a carico, senza limiti di età.
Come si calcola l’importo
L’importo dell’assegno varia in base all’ISEE del nucleo familiare, all’età e al numero dei figli, e a eventuali condizioni di disabilità. La somma finale si compone di una quota variabile progressiva e di una quota a titolo di maggiorazione.
A partire dal 1° gennaio 2025, l’importo e le soglie ISEE sono stati adeguati allo 0,8% per l’aumento del costo della vita. Ci sono inoltre maggiorazioni specifiche per:
- Genitori con figli di età inferiore a un anno.
- Famiglie con almeno tre figli e ISEE fino a 45.939,56 euro.
- Nuclei familiari con almeno quattro figli.
I dati degli ultimi mesi
L’Osservatorio sull’Assegno Unico ha rivelato che nei primi quattro mesi del 2025 sono stati erogati 6,5 miliardi di euro a 6.084.229 nuclei familiari, per un totale di oltre 9,6 milioni di figli. L’importo medio per figlio ad aprile 2025 si è attestato su 167 euro.
C’è stato però un calo del 1,2% nelle domande di nuovi assegni nei primi sei mesi del 2025 rispetto all’anno precedente, con una conseguente diminuzione del numero dei percettori.