È in arrivo un’importante misura straordinaria per le famiglie che a luglio sono rimaste senza il sostegno economico dell’Assegno di Inclusione (ADI). Il governo ha istituito un “bonus ponte” una tantum, fino a 500 euro, per compensare la sospensione obbligatoria di un mese prevista tra il primo e il secondo ciclo di erogazione.
Come funziona il Bonus Ponte
L’ADI, introdotto per contrastare la povertà, ha una durata di 18 mesi e può essere rinnovato per altri 12, ma solo dopo una sospensione obbligatoria di un mese. Di conseguenza, i circa 506mila nuclei familiari che hanno iniziato a ricevere il beneficio a gennaio 2024 hanno percepito l’ultima mensilità a giugno 2025, rimanendo scoperti per l’intero mese di luglio.
Per evitare che queste famiglie, in condizioni di fragilità economica, restassero senza sostegno, il governo ha introdotto questo bonus. L’importo del bonus è pari a quello dell’ultima mensilità dell’ADI ricevuta, fino a un massimo di 500 euro. L’erogazione avverrà nel mese di agosto, insieme alla prima mensilità del nuovo periodo dell’Assegno, a patto che la famiglia abbia già presentato la richiesta di rinnovo.