Comiso – “A pensar male si fa peccato, ma qualche volta (forse) ci si azzecca”. Chiarimenti del Presidente del consiglio comunale, Manuela Pepi, sulla convocazione del civico consesso il 7 luglio presso l’aeroporto di Comiso. “Chiunque decidesse di sottrarsi al confronto, avrebbe perso un’occasione per far sentire la propria voce e dare un contributo. – Esordisce così Manuela Pepi, Presidente del consiglio comunale di Comiso, in merito ad alcune polemiche sollevate proprio per la convocazione del consiglio comunale aperto, giorno 7 luglio alle ore 16, presso l’aeroporto di Comiso-. Nell’ottica della della democrazia ci può stare tutto non certo però la trattazione dell’argomento senza poi un confronto e senza contraddittorio.
Ora però, proprio quando tutte le parti istituzionali (perchè ai consigli comunali prendono parte le figure istituzionali) sono invitate a partecipare a quello che definisco “spazio comune e condiviso” di confronto e di proposte, un sindaco adduce motivazioni inconsistenti, quali la festa Patronale che comunque è la Domenica e non il lunedì, per annunciare una sua eventuale assenza. Quindi – ancora la Pepi – sorge il ragionevole dubbio che l’argomento aeroporto sia utilizzabile strumentalmente da certa politica, e il confronto invece, e eventuali proposte, vanno evitate. Una nota a parte – specifica Manuela Pepi – va dedicata al comitato per la difesa dell’aeroporto. Ho puntualizzato sin da subito che la seduta del 7 luglio è una seduta aperta, cioè dove tutti possono intervenire, dire la propria, suggerire alternative, dare comunque un supporto valido che sarà registrato, verbalizzato e resterà agli atti del Comune di Comiso. Anche in questo caso, è stata sollevata una polemica del tutto inutile considerato che ai consigli comunali partecipano i rappresentanti dei cittadini democraticamente eletti dal popolo.
Ma al di là di tutto, nelle sedute aperte, chiunque può intervenire. Allora – ancora il presidente del consiglio comunale di Comiso- viene da chiedersi se siamo sicuri che l’aeroporto di Comiso sia veramente un argomento su cui confrontarsi, o è solo strumentalizzazione demagogica, se non addirittura populista. Io ho convocato una seduta dove tutti avranno diritto di parola quindi, che senso ha la polemica fine a sè stessa? Confrontiamoci dunque, mettiamo tutto sul tavolo, chiariamo e cerchiamo veramente di lavorare per lo sviluppo dell’aeroporto, altrimenti – conclude la Pepi- a pensar male si fa peccato, ma qualche volta (forse) ci si azzecca”.