Ragusa – Momenti di altissima tensione si sono vissuti nel primo pomeriggio di lunedì sul Ponte Costanzo, a Ragusa, dove una donna in evidente stato di alterazione psicofisica ha tentato di togliersi la vita. Grazie al tempestivo e coraggioso intervento di alcuni automobilisti, la vicenda si è conclusa fortunatamente senza tragedia.
La donna aveva già scavalcato la recinzione di sicurezza e si trovava in bilico sul vuoto, attirando l’attenzione di alcuni automobilisti di passaggio che, accortisi della grave situazione, hanno immediatamente arrestato la marcia per prestare aiuto. Tra questi, due figure si sono distinte per prontezza e sangue freddo: un agente di polizia penitenziaria di Modica, e un ispettore di polizia dell’unità cinofila di Siracusa. Entrambi, liberi dal servizio, si sono trovati nel posto giusto al momento giusto, mostrando una grande esperienza nella gestione di situazioni di crisi.
La donna, visibilmente agitata, rifiutava ogni tentativo di essere messa in sicurezza. In un momento drammatico, si è lanciata nel vuoto. Con un gesto fulmineo e una prontezza di spirito ammirevole, l’agente di polizia penitenziaria e il collega l’hanno afferrata in extremis mentre era ormai penzoloni, riuscendo a tirarla su e a portarla in salvo.
Ancora fuori di sé per l’accaduto, la donna ha scagliato un pugno verso l’agente di polizia penitenziaria, sfiorandogli il volto. Nel frattempo, sul posto sono giunte una pattuglia della Polizia del Commissariato di Modica e un’ambulanza. Il personale medico è riuscito a tranquillizzare la donna, che è stata poi trasportata via per ricevere le cure del caso.
Se non fosse stato per il provvidenziale e coraggioso intervento di questi automobilisti, in particolare dei due agenti, si sarebbe registrata l’ennesima tragedia sul Ponte Costanzo. La loro prontezza ha trasformato una potenziale catastrofe in un salvataggio eroico.