Modica – E’ stata la superba cornice di Terrazza Mutika EMC ad ospitare il vernissage che ha aperto l’edizione 2025 di Scenari 2025 che porta in calce, nel suo disegno, la firma di Giovanni Robustelli. E’ la quarta edizione di questa rassegna che pone Modica sul proscenio dei festival letterari più importanti d’Italia. “Un evento da vivere insieme” come ha detto Piera Ficili, direttore artistico ed anima di 14 appuntamenti (e non solo…) che vedranno sulle scalinate delle chiese più belle e iconiche della città, sui sagrati e nel cortile di Palazzo San Domenico, una sequela di giornalisti, giornaliste, scrittrici, scrittori e personaggi di assoluto profilo del Paese, raccontare e raccontarsi attraverso i loro libri. Ciò che hanno scritto, che sarà narrato negli incontri che cominciano il 27 di giugno con Aldo Cazzullo sulla scalinata di San Pietro e che termineranno il 27 luglio con Nadia Terranova sul sagrato della Madonna delle Grazie.
In mezzo veri e propri eventi letterari. “Abbiamo dato il massimo per organizzare una rassegna che fosse degna delle passate edizioni. E adesso, mentre la presentiamo qui, a ‘casa’ di Stefano Giaquinta e Carlo Spezia, nello splendore di questa terrazza che si affaccia su San Giorgio, sono davvero contenta del lavoro fatto. E il bello deve ancora venire”. Così Piera Ficili, anima di Mondadori Bookstore e di Scenari, emozionata ma anche soddisfatta, nel presentare la rassegna che ha messo insieme istituzioni (Regione Sicilia, ARS, Comune di Modica, Libero Consorzio Comunale di Ragusa, Camera di Commercio del SudEst) ed espressioni di grande rilevanza dell’imprenditoria cittadina, a dimostrazione di una sinergia spontanea attorno ad un evento che ha mostrato di meritare tanta attenzione. “Scenari a Modica è diventata ben più di un evento importante perchè sa guardare al futuro – ha detto il sindaco Maria Monisteri – C’è alle spalle tanto lavoro, tantissima passione, competenza e questo evento arricchisce la nostra Città. E per questo lo sostengo e lo sosteniamo come amministrazione e come ente e vogliamo che ogni anno regali fine settimana estivi che siano incastonati nelle cornici uniche della nostra Città. E parlo a nome anche del Libero Consorzio Comunale di Ragusa che rappresento con la delega al Turismo che mi è stata affidata”.
“Scenari non ha niente da invidiare alle rassegne di libri e autori che ci sono in questo Paese e per questo io nel mio ruolo di deputato ed espressione istituzionale di questo territorio, ma anche il Parlamento Siciliano e la Regione lo abbiamo messo al centro delle nostre scelte. E l’ho fatto in modo convinto e concreto”. Lo ha detto l’onorevole Ignazio Abbate, presidente della I commissione Affari istituzionali all’ARS, sottolineando l’importante sforzo economico che anche quest’anno ha voluto a sostegno di Scenari e annunciando che ogni anno sarà così “per la valenza assoluta dell’evento, per ciò che regala al nostro territorio, per l’impegno di Piera Ficili e perché queste manifestazioni gratificano le città che le ospitano e gli ospiti diventano i nostri migliori ambasciatori quando postano la bellezza di Modica sulle loro seguitissime pagine. Ho creduto in Scenari e continuerò a farlo senza indugio”. “La forza di Scenari è risaputa e il connubio con Piera è una certezza. Siamo una sorta di ‘coppia di fatto’!” Rilassato ma anche pronto a sostenere la manifestazione come succede ormai da tre edizioni a questa parte, Tonino Cannata, sovrintendente della Fondazione Garibaldi ha portato non solo il suo saluto ma il suo convinto apporto a questo evento che è diventata la terza fase dell’azione della Fondazione assieme alla prosa e alla musica. “La letteratura e Scenari si incastonano perfettamente nella nostra proposta come fondazione e andiamo avanti insieme perché crediamo in questo evento”, ha detto Cannata prima che Enzo Scarso, giornalista, presentatore di alcuni degli autori e responsabile delle pubbliche relazioni di Coop Sicilia official partner di Scenari, sottolineasse quanta importanza ha oggi Scenari per Modica e per l’intero SudEst e quanta risonanza oltre i confini territoriali abbia al punto che Coop Voce ha deciso di sostenere questa iniziativa: “Conosco gli sforzi di Piera e quanto lavora per avere poi un cartellone del genere. Quanto sacrificio c’è, quanta strada condivisa e la cosa più bella quel suo richiamo a stare ‘insieme’ dimostrando con i fatti che è l’unione a fare la forza di una città. E stasera c’è la tangibile dimostrazione di ciò”.
A chiudere gli interventi Stefano Giaquinta, CEO di Mutika EMC, il presenting sponsor della manifestazione. Visibilmente soddisfatto, ha detto che la scelta di condividere questo percorso con Piera Ficili e il team di Scenari, “è stata per noi un fatto naturale una conseguenza del nostro agire quotidiano per una città dove, nonostante i nostri impegni ci portino in giro per il Mondo, abbiamo voluto sia la nostra sede. A Modica sono cresciuto e ogni cosa io posso fare per la ‘mia’ città, sono pronto a farla. A cominciare dal sostenere questo evento che è una vetrina straordinaria per gli ospiti che accoglie, per Modica. Come Mutika EMC crediamo in Scenari, siamo stati, siamo e saremo un binomio inscindibile perché ne apprezziamo il valore e l’importanza che Scenari ha per Modica e dà a Modica. Insieme possiamo continuare il percorso per regalare alla nostra Città momenti di grandissimo valore e di assoluta eccellenza”.
Subito dopo l’enunciazione, uno per uno di autori, date, luoghi, libri e presentatori degli eventi tutti con inizio alle 21.00: 27 giugno, scalinata San Pietro, Aldo Cazzullo ‘Il Dio dei nostri padri’, dialoga con Chiara Scucces; 28 giugno, scalinata San Giorgio, Erri De Luca ‘L’età sperimentale’, dialoga con Enzo Scarso; 4 luglio, atrio Palazzo San Domenico, Concita De Gregorio ‘Di madre in figlia’, dialoga con Chiara Scucces; 5 luglio, atrio Palazzo San Domenico, Monica Maggioni ‘The presidents’, dialoga con Paolo Magri; 6 luglio, scalinata San Giorgio, Romano Prodi ‘Il dovere della speranza’, dialoga con Paolo Magri; 11 luglio, scalinata San Pietro, Geppi Cucciari; 12 luglio, scalinata San Giovanni, Roberto Saviano ‘L’amore mio non muore’; 13 luglio, atrio Palazzo San Domenico, Sandrone Dazieri ‘Uccidi i ricchi’, dialoga con Chiara Scucces; 18 luglio, scalinata San Pietro, Alberto Matano ‘Vitamia’, dialoga con Enzo Scarso; 19 luglio, scalinata San Giovanni, Stefano Massini ‘Donald’, dialoga con Marianna Triberio; 20 luglio, sagrato Madonna delle Grazie, Mario Giordano ‘Dynasty’, dialoga con Enzo Scarso; 23 luglio, atrio Palazzo San Domenico, Jeffery Deaver ‘Più in là del nulla’, dialoga con Giada Giaquinta; 26 luglio, atrio Palazzo San Domenico, Melania Mazzucco ‘Silenzio’, dialoga con Marianna Triberio; 27 luglio, sagrato Madonna delle Grazie, Nadia Terranova ‘Quello che so di te’, dialoga con Lorena Spampinato. Novità di quest’anno, il 25 luglio, lo spettacolo dei Sonnambuli. Michele Arezzo e Fabio Manenti presentano ‘Intuì’ nel chiostro di Santa Maria del Gesù.