“Con l’approvazione del comma 7 dell’articolo 11 della manovra finanziaria, diamo una risposta attesa e necessaria a quei comuni siciliani che, per la loro particolare estensione geografica, si trovano quotidianamente ad affrontare oneri di gestione e manutenzione sproporzionati rispetto alle risorse ordinarie.”A dichiararlo è l’Onorevole Ignazio Abbate, commentando lo stanziamento di 2,5 milioni di euro inserito nella legge di stabilità regionale per l’esercizio finanziario 2026.La norma prevede un fondo specifico destinato ai comuni con una superficie superiore ai 250 kmq che abbiano almeno una frazione e che non siano capoluoghi di provincia. Il contributo verrà ripartito tenendo conto per il 60% dell’estensione territoriale e per il 40% del numero di abitanti.
Sono sei in tutta la regione i Comuni che possiedono i parametri richiesti. Due in provincia di Catania, Caltagirone (413.162) e Ramacca (244.546), uno in provincia di Palermo, Monreale (521.849), uno in provincia di Trapani, Mazara (411.385) del Vallo, uno in provincia di Siracusa, Noto (470.368), e uno in provincia di Ragusa, Modica (439.012). “Gestire un territorio vasto, spesso caratterizzato da numerose frazioni e chilometri di strade rurali e urbane, richiede uno sforzo economico imponente – continua il presidente della I Commissione – queste risorse, sono state blindate con una destinazione d’uso precisa: potranno essere utilizzate esclusivamente per la riqualificazione del territorio e per la manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio comunale, un aiuto concreto per fare fronte alle difficoltà derivanti dalla gestione di un territorio vasto.
E’ indubbio che questi interventi rappresentino un impegno concreto per riequilibrare gli oneri di gestione e per investire direttamente nella qualità della vita e nella sicurezza dei cittadini nei territori più complessi della Regione. Il mio impegno – conclude l’On.Abbate – resta quello di garantire che nessun territorio venga lasciato indietro, specialmente quelli che, pur non essendo grandi centri metropolitani, rappresentano il cuore pulsante della nostra isola e necessitano di interventi costanti per garantire sicurezza e decoro ai propri cittadini.”




