“Premiare il merito, la sostenibilità e l’accessibilità dei nostri territori non è solo un dovere politico, ma una precisa scelta di visione per il futuro turistico della Sicilia”. Con queste parole l’Onorevole Ignazio Abbate, Presidente della I Commissione Affari Istituzionali all’ARS, annuncia l’inserimento nell’ultima manovra finanziaria regionale di norme fondamentali volte a incentivare i comuni virtuosi. La nuova manovra per l’esercizio finanziario 2026 conferma stanziamenti mirati per i comuni che hanno ottenuto prestigiosi riconoscimenti internazionali e nazionali.
Nello specifico, la norma prevede 400.000 euro per i comuni “Bandiera Blu” (FEE); 200.000 euro per i comuni “Bandiera Verde” (spiagge a misura di bambino); 100.000 euro per i comuni “Bandiera Lilla” (per l’accessibilità ai disabili); 300.000 euro per i comuni “Plastic Free”. “Ho voluto, a suo tempo, fortemente l’istituzione di contributi specifici per la Bandiera Lilla e Plastic Free da affiancare a quelli già esistenti per le Bandiere Blu e Verdi “- spiega l’On. Abbate – perché rappresentano un segnale chiaro: premiare non solo la bellezza del mare, ma anche l’attenzione verso i più piccoli e l’abbattimento delle barriere architettoniche. Chi investe per rendere le proprie spiagge e i propri servizi a misura di bambino e accessibili a tutti deve trovare nella Regione un partner concreto”. Un capitolo a parte della manovra, l’Articolo 110, stanzia inoltre 5 milioni di euro per la valorizzazione delle spiagge libere attrezzate, con l’obiettivo di innalzare gli standard qualitativi e favorire proprio l’ottenimento di tali bandiere.
Ulteriori 2 milioni di euro sono stati destinati ai piccoli comuni costieri (sotto i 5.000 abitanti) per la realizzazione di accessi al mare per persone con disabilità. L’On. Abbate sottolinea con orgoglio il ruolo guida del territorio ibleo: “La provincia di Ragusa si conferma ancora una volta la provincia siciliana con il maggior numero di bandiere. Questo primato è il frutto di anni di investimenti oculati da parte delle amministrazioni locali e degli operatori privati. Con queste nuove risorse, diamo ossigeno a chi ha già dimostrato di saper lavorare bene, offrendo loro i mezzi per potenziare ulteriormente l’accoglienza e la promozione turistica”. I contributi saranno ripartiti per il 50% in base alla popolazione e per il restante 50% in base al numero di comuni premiati, garantendo un equilibrio tra le diverse realtà locali.




