La Rottamazione Quinquies 2026, prevista nella Legge Bilancio 2026, è una misura cruciale di pace fiscale che offre a migliaia di contribuenti la possibilità di azzerare sanzioni e interessi sulle cartelle esattoriali e di pagare il solo capitale in un piano rateale esteso fino a nove anni.
L’adesione non è automatica e dipende strettamente dalla natura del debito e dalla condotta fiscale del contribuente.
Chi può aderire e quali debiti rientrano
La platea dei beneficiari è ampia (persone fisiche, imprese, professionisti, enti), ma il requisito fondamentale non riguarda il reddito, bensì la situazione dichiarativa e la data del debito.
Il requisito dichiarativo:
La Quinquies è pensata per i contribuenti che:
- Hanno presentato la dichiarazione dei redditi e hanno dichiarato il debito.
- Non hanno potuto versarlo per difficoltà economiche o accumulo di cartelle nel tempo.
Restano esclusi i casi di evasione totale o di contribuenti che non hanno presentato alcuna dichiarazione.
Il vincolo temporale:
Il debito deve essere stato affidato all’Agenzia delle Entrate Riscossione AdER tra il 1 gennaio 2000 e il 31 dicembre 2023.
- Attenzione: non conta la data di notifica della cartella che può essere avvenuta anche nel 2024 o 2025, ma la data di affidamento del carico alla riscossione da parte dell’ente creditore.
Tributi ammessi e Locali:
Sono ammessi tutti i debiti erariali (IRPEF, IRES, IVA, contributi previdenziali, ecc.), i recuperi da avvisi bonari e gli avvisi di accertamento esecutivi.
Per i tributi locali IMU, TARI, multe stradali, bollo auto), la possibilità di inclusione è subordinata all’adesione dell’ente creditore:
Possono essere incluse solo se l’ente locale (Comune o Regione) ha adottato una delibera di adesione alla pace fiscale o una definizione agevolata parallela.
In questi casi, l’agevolazione incide soprattutto su sanzioni, interessi e oneri accessori.
Decadenze Precedenti:
È possibile aderire alla Quinquies anche se si è decaduti da precedenti rottamazioni come la Quater. Questo meccanismo consente di ripartire da zero con le nuove regole.
Vantaggi immediati e rischi della decadenza
L’ adesione produce vantaggi immediati che congelano le azioni esecutive:
- Stop Esecuzioni: sospende pignoramenti, ipoteche, fermi amministrativi e trattenute già avviate.
- Congelamento Termini: l’ istanza congela i termini di prescrizione e decadenza.
- Piano di Rientro: rateizzazione fino a 54 rate bimestrali, con prima scadenza fissata al 31 luglio 2026.
Tuttavia, la Quinquies ha una regola di severità molto chiara sulla decadenza:
Se il contribuente non versa la prima rata o due rate anche non consecutive, perde immediatamente tutti i vantaggi. Il debito torna all’importo pieno con sanzioni e interessi, e riprendono le procedure esecutive.
La convenienza è massima per i debiti composti prevalentemente da sanzioni, ma è indispensabile valutare attentamente la sostenibilità del piano di rientro per evitare di annullare ogni beneficio.




