L’acquisto di un computer o di un tablet è ormai una necessità imprescindibile per le famiglie, non solo per lo studio e il lavoro agile, ma per l’accesso generale alla vita digitale. Nonostante il precedente bonus nazionale sia terminato, nel 2025 il sostegno alle famiglie per l’acquisto di dispositivi tecnologici è garantito da una serie di iniziative su base regionale.
Molte Amministrazioni locali hanno scelto di stanziare autonomamente nuovi fondi e bandi, con l’obiettivo primario di ridurre il divario digitale e incentivare la formazione, soprattutto per le giovani generazioni.
Un mosaico di incentivi locali: come ottenere il Bonus
Attualmente, non esiste un bando unico e valido in tutta Italia. Il “Bonus Computer e Tablet 2025” è un insieme di agevolazioni locali, ognuna con criteri di ammissione, importi e scadenze specifiche.
Generalmente, i bandi si rivolgono a:
- Famiglie con Studenti.
- Nuclei a Basso Reddito: Spesso con un valore ISEE che si attesta in una fascia specifica (comunemente tra 15.000 e 25.000 euro).
Le modalità di sostegno finanziario variano da Regione a Regione, includendo contributi a fondo perduto (che possono coprire fino al 70% della spesa totale) o formule di finanziamento agevolato.
Come presentare la domanda facilmente
Aderire a questi incentivi è un processo semplice, pur richiedendo attenzione ai dettagli del bando locale.
- Verifica dei Requisiti: Il primo passo è consultare il portale istituzionale della propria Regione o rivolgersi a un CAF (Centro di Assistenza Fiscale) per conoscere le soglie ISEE e gli altri criteri di accesso.
- ISEE Aggiornato: È necessario essere in possesso dell’ISEE in corso di validità, ottenibile tramite il portale INPS o con l’assistenza di un CAF.
- Invio della Richiesta: Una volta verificata l’ammissibilità e l’apertura del bando, la domanda va presentata online sul sito regionale, autenticandosi tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE (Carta d’Identità Elettronica). In alternativa, l’intera procedura può essere gestita da un operatore del CAF.
Attenzione: Nella maggior parte dei casi, il contributo viene erogato come voucher o buono sconto da spendere presso rivenditori convenzionati. È cruciale non acquistare il dispositivo prima di aver verificato i requisiti del bando e la corretta ammissione all’incentivo.
Le famiglie interessate devono monitorare costantemente le piattaforme regionali per non perdere le scadenze e assicurarsi che l’acquisto rispetti le eventuali specifiche tecniche richieste.



