Pozzallo – A una settimana dall’inizio dell’anno scolastico a Pozzallo, come Anffas Modica e La stele di Rosetta ribadiamo ciò che avevamo espresso con video messaggio trasmesso su Pozzallo web TV e cioè la illegittimità di qualsiasi modifica, anche solo con riferimento all’articolazione oraria, del quantitativo di ore di assistenza all’autonomia e alla comunicazione rispetto alle determinazioni contenute nel piano educativo individualizzato di ogni alunno con disabilità.
L’assessore ai servizi sociali del comune di Pozzallo,infatti, in un videomessaggio andato in onda l’11 settembre 2025 sul canale Pozzallo web TV, ha affermato che d’accordo con i dirigenti scolastici le prime due settimane dell’anno scolastico il servizio sarebbe stato erogato dalle 9 alle 11, e che nel caso di operatrici asacom che seguono due bambini, esse avrebbero assistito ciascun bambino per una sola ora al giorno. Questa disposizione, in seguito alla nostra denuncia e alla protesta di alcune operatrici, è stata poi modificata stabilendo che ciascun bambino avrebbe avuto assicurate due ore di assistenza giornaliere, a prescindere comunque da ciò che era disposto nel piano individualizzato e che le ore non usufruite in queste due settimane sarebbero state “congelate” e poi utilizzate in compensazione per le visite d’istruzione.
Ribadiamo che tale prassi è illegittima in quanto in contrasto con quanto stabilito dal pei.
Ci saremmo aspettati, dopo la nostra denuncia, una rettifica da parte degli organi preposti, cosa che invece non è avvenuta.
Tuttavia, poichè un’eventuale azione legale che ci darebbe sicuramente ragione non può essere espletata in così poco tempo e l’Assessore ha assicurato che tale prassi sarebbe terminata il 26 settembre, confidiamo che il servizio sarà integralmente ripristinato il 29 settembre.
Per il futuro invitiamo sia le istituzioni scolastiche che l’Ente comunale a consultarci in quanto associazioni maggiormente rappresentative sul territorio in tema di disabilità.
Invitiamo anche tutte le famiglie coinvolte a rivolgerci eventuali richieste di chiarimenti e di assistenza.
Dal canto nostro continueremo a vigilare sia su questa vicenda sia su qualsiasi altra forma di discriminazione a scapito dei nostri associati.