Con l’arrivo di settembre, per molti scatta l’ansia da “dieta” post-vacanze. Ma attenzione: digiuni improvvisati e regimi alimentari troppo restrittivi non solo sono inefficaci, ma possono anche essere pericolosi per la salute. A sostenerlo sono diversi nutrizionisti.
Perché le diete drastiche non funzionano
Ricorrere a diete drastiche nasconde insidie da non sottovalutare. I rischi principali sono:
- Carenze nutrizionali: eliminare interi gruppi alimentari può privare il corpo di vitamine, minerali e macronutrienti essenziali, compromettendo il benessere generale.
- Perdita di massa muscolare: in mancanza di energia sufficiente, il corpo inizia a “mangiare” i muscoli per ricavare energia. Si perde peso, ma non si perde grasso.
- Effetto yo-yo: una dieta troppo restrittiva è difficile da sostenere. Spesso si finisce per mollare, tornando alle vecchie abitudini e riprendendo i chili persi con gli interessi.
Inoltre l’aumento di peso post-vacanze non è quasi mai dovuto a un accumulo di grasso in sole due settimane. Più spesso si tratta di ritenzione idrica, gonfiore o un intestino “fuori fase” a causa dei cambiamenti di routine.
Come ritrovare l’equilibrio a tavola
Invece di soluzioni estreme, la ricetta per ripartire è una sola: tornare a un’alimentazione equilibrata e costante. Gabrielli consiglia di:
- Consumare ogni giorno frutta e verdura di stagione.
- Integrare i pasti con cereali integrali.
- Assumere la giusta quantità di proteine, alternando pesce, carni bianche, latticini magri, uova e soprattutto legumi.
- Bere molta acqua e fare movimento ogni giorno, anche solo una semplice passeggiata.
- Limitare cibi ricchi di zuccheri liberi, spesso “nascosti” in prodotti confezionati.
Ecco un consiglio fondamentale: una sana alimentazione non è una gara sprint da fare a settembre, ma un investimento sulla salute che dura tutto l’anno. Meglio evitare beveroni detox o digiuni estremi e puntare invece sulla costanza e sul buon senso.