Un Ferragosto intenso per la Guardia Costiera di Pozzallo, impegnata in attività di soccorso e vigilanza in mare, nell’ambito dell’operazione “Mare e Laghi Sicuri 2025”, promossa dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera e coordinata per la Sicilia Orientale dalla Direzione Marittima di Catania.
Nel corso del weekend, i militari hanno portato a termine un delicato intervento di ricerca e soccorso: la motovedetta SAR CP 325, sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Catania, è stata impegnata nelle ricerche di una donna e due ragazzi a bordo di un kayak dei quali non si avevano notizie, sorpresi dal repentino peggioramento delle condizioni meteomarine che hanno interessato il litorale.
Una volta individuati, il personale della Guardia Costiera ha provveduto a recuperare i tre a bordo della motovedetta ed a trasferirli, successivamente, presso una zona più ridossata, dalla quale hanno potuto ricongiungersi in sicurezza ai propri familiari. Numerose, nelle stesse ore, le chiamate giunte alla sala operativa della Guardia Costiera di Pozzallo.
Parallelamente, è stata assicurata la vigilanza in mare per garantire la sicurezza della navigazione e della balneazione. Le attività hanno portato a tre sanzioni amministrative nei confronti di unità da diporto ancorate troppo sottocosta, in corrispondenza delle zone di mare riservate alla balneazione, grazie all’azione del battello GC B 31 dell’Ufficio Locale Marittimo di Scoglitti e del GC A 07 dislocato presso la Delegazione di Spiaggia di Marina di Ragusa. A queste si sono aggiunte ulteriori due ulteriori sanzioni per mancanza di dotazioni di sicurezza a bordo di unità da diporto in navigazione tra Marina di Ragusa e Pozzallo.
Non è mancato il supporto durante le manifestazioni tradizionali: la Guardia Costiera ha garantito la cornice di sicurezza alla “processione in mare” di Marina di Ragusa e agli eventi analoghi di Donnalucata e Punta Secca, tutti svolti regolarmente e senza criticità.
Anche a terra, sono stati intensificati i controlli. Già dal 13 agosto, il personale ha verificato il rispetto dell’ordinanza di sicurezza balneare presso le strutture costiere. A due stabilimenti balneari di Pozzallo sono state contestate sanzioni amministrative da 1.032 euro ciascuna, per il mancato rispetto della fascia dei cinque metri dalla battigia; le distanze di sicurezza sono state quindi ripristinate.
I controlli proseguiranno sino al prossimo 21 settembre, con l’obiettivo principale della prevenzione, ritenuta la chiave per ridurre situazioni di rischio in mare.
Per ogni emergenza in mare resta sempre attivo il numero blu 1530, attivo 24 ore su 24 su tutto il territorio nazionale o, in alternativa, il Numero Unico di Emergenza Europeo 112.