Chiaramonte Gulfi – Chiaramonte Gulfi si è lasciata pervadere da una straordinaria atmosfera di fede e partecipazione, in occasione della solennità del Santissimo Salvatore, coronando il percorso di celebrazioni che ha raggiunto il suo culmine nella giornata di ieri. La comunità, come ogni anno, si è preparata con trepida attesa a vivere questi momenti, che rappresentano il cuore identitario del paese.
Dalla celebrazione eucaristica all’uscita del simulacro dalla chiesa, l’atmosfera è diventata subito vibrante: il festoso scampanio e il suono della tradizionale marcia, eseguita dalla banda, hanno accompagnato l’inizio della processione, mentre la piazza antistante la chiesa si riempiva di devoti e curiosi, rapiti dalla solennità del momento. In un crescendo di emozione, la processione si è snodata per le viuzze del centro storico, guidata dall’arciprete parroco don Graziano Martorana e dal vicario don Francesco Mallemi, insieme al clero, alle autorità civili e militari e al popolo che, con passo lento e cuore in festa, ha seguito il simulacro.
Tra i momenti più attesi, la celebrazione dell’antichissimo rito del “Canto della Cappelluzza” dinanzi all’effige della Vergine di Gulfi, momento carico di suggestione e memoria popolare, seguito dal fervorino di don Martorana, che ha saputo toccare le corde più profonde della devozione cittadina. Solo a notte inoltrata la processione ha raggiunto piazza Santissimo Salvatore, dove si è consumato il momento conclusivo: il rientro del simulacro, tra commozione, applausi e segni di gratitudine, ha segnato la fine delle celebrazioni principali, lasciando un segno indelebile nei cuori di chi vi ha partecipato. Anche perché ad accompagnare il simulacro c’è stato un lungo cammino diramatosi attraverso le principali vie della città, toccando luoghi simbolici e portando il simulacro, tra fede e tradizione, a incontrare ogni angolo di Chiaramonte Gulfi.
Oggi, giovedì 7 agosto, ci sarà la giornata dedicata al ringraziamento: alle 18 l’adorazione eucaristica, alle 19 la santa messa e, a coronare il clima di festa, alle 20 l’attesa estrazione dei premi della “Lotteria Santissimo Salvatore”, ulteriore momento di comunità e allegria. A sostenere e diffondere mediaticamente tutte queste iniziative religiose ci ha pensato l’impresa Gali group trasporti & logistica di Ispica, permettendo a tanti, anche lontani, di sentirsi parte di una festa che ogni anno rinnova il suo incanto. Così si chiude la Festa del Santissimo Salvatore, lasciando nei chiaramontani e nelle chiaramontane il senso vivo di una tradizione che si rinnova e una fede che si fa storia di popolo.