Ragusa – La Procura di Ragusa ha aperto un’inchiesta e disposto il sequestro della salma di una donna di 72 anni, deceduta dopo aver accusato un grave malore che i familiari collegano al consumo di salmone confezionato acquistato in un noto supermercato cittadino. La tragedia si è consumata nella notte tra sabato e domenica scorsi.
I Carabinieri del NAS di Ragusa sono intervenuti prontamente, sequestrando il lotto del prodotto incriminato dal reparto pesce fresco dello stesso punto vendita. Saranno ora gli esami di laboratorio a dover chiarire se il decesso della donna sia stato causato da un’intossicazione alimentare, eventualmente dovuta a un batterio che potrebbe aver contaminato l’alimento a seguito dell’interruzione della catena del freddo.
Secondo la testimonianza dei familiari, la 72enne avrebbe accusato dolori e sintomi preoccupanti pochi minuti dopo aver consumato il salmone, conservato in busta. Trasportata d’urgenza al pronto soccorso di Ragusa, e nonostante le cure e il successivo ricovero in terapia intensiva, la donna è purtroppo deceduta dopo circa 24 ore di ricovero in Rianimazione presso l’ospedale Giovanni Paolo II.
La salma è stata posta sotto sequestro su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha avviato un’indagine per accertare eventuali responsabilità lungo la catena di distribuzione e conservazione del prodotto. L’autopsia è stata disposta e le indagini proseguono per individuare l’origine della presunta contaminazione e verificare la possibile esistenza di altri lotti a rischio.