Un nuovo sostegno economico è in arrivo per le madri lavoratrici che soddisfano specifici requisiti. Il Governo Meloni, durante la conferenza stampa post-Consiglio dei ministri, ha annunciato un bonus una tantum di 480 euro, che sarà erogato nel dicembre 2025.
La Ministra del Lavoro, Marina Calderone, ha spiegato che si tratta di “una somma di 40 euro al mese per dodici mesi, da corrispondersi in un’unica soluzione nel mese di dicembre”. Questo bonus mira a compensare alcune categorie di lavoratrici escluse dai benefici pieni del bonus madri già esistente.
Chi potrà richiedere il bonus da 480 euro?
Come riportato da Fanpage, il bonus è rivolto a due categorie principali:
- Donne con due figli, a condizione che il più piccolo abbia meno di dieci anni. Questa categoria è stata parzialmente esclusa dal bonus madri lavoratrici “pieno” introdotto con l’ultima Legge di Bilancio, che ha limitato l’esenzione totale dai contributi alle donne con almeno tre figli. Le madri con due figli hanno infatti ricevuto un’esenzione parziale, e solo se con un reddito inferiore a 40.000 euro annui (misura estesa anche alle partite IVA, escluse quelle in regime forfettario). I 480 euro una tantum andranno dunque a compensare chi ha avuto un beneficio ridotto o nullo.
- Donne con tre o più figli che non hanno un contratto a tempo indeterminato. Mentre le madri con tre o più figli e un contratto a tempo indeterminato continueranno a ricevere gli incentivi già previsti per tutto il 2026, quelle con rapporti di lavoro diversi (a tempo determinato, autonome o professioniste) potranno accedere a questo bonus aggiuntivo.
Modalità e tempistiche di erogazione
L’importo complessivo del bonus sarà di 480 euro, corrisposto in un’unica soluzione. Sarà erogato dall’INPS per le lavoratrici dipendenti e autonome iscritte all’ente, mentre le professioniste iscritte ad altre casse previdenziali lo riceveranno dalla propria cassa di riferimento.
Un aspetto importante è che l’importo sarà completamente esente da contributi e prelievi, dunque non sarà tassato, configurandosi come un aumento netto nello stipendio o nel reddito di quel mese.
La Ministra Calderone ha confermato che i soldi saranno erogati a dicembre 2025, senza specificare una data esatta. È probabile che per le lavoratrici dipendenti il pagamento avvenga contestualmente alla busta paga di dicembre, mentre per autonome e professioniste sarà erogato nello stesso periodo.
Tutti i dettagli definitivi, inclusi i requisiti specifici e le procedure per la domanda, saranno chiariti nel decreto attuativo di prossima pubblicazione, a cui seguirà una circolare dell’INPS nei prossimi mesi.