Modica, le interrogazioni sull’infiorata di Noto e sull’ex scuola Milano Palermo

Modica  – Intensa attività ispettiva dei consiglieri comunali di Modica nei confronti dell’amministrazione Monisteri. Infatti proseguono a raffica le interrogazioni di esponenti dell’opposizione ma anche della maggioranza stessa. Giorgio Civello, dopo le polemiche dimissioni da Presidente di commissione, torna con una interrogazione ad insistere sulla occasione sprecata dal Comune della città della Contea per la partecipazione all’Infiorata di Noto dello scorso mese di maggio.

In pratica Civello evidenzia che, nonostante l’invito rivolto dall’amministrazione netina a partecipare all’evento che ha registrato numeri record, l’ente modicano abbia stanziato una somma di 1200 euro affidando ad un’agenzia di comunicazione la realizzazione di uno stand. Il consigliere Civello lamenta che ” l’organizzazione è stata scadente, con un’attività di marketing mediocre e non idonea a pubblicizzare la nostra città; oltre al danno economico, è stato per di più creato un danno d’immagine alla nostra città”. Pertanto chiede che gli sia fornita copia del contratto stipulato con l’agenzia di comunicazione e di non procedere al pagamento del contributo pattuito. Sul fronte dell’opposizione si registra invece ancora una interrogazione del consigliere Pd Giovanni Spadaro relativa allo stanziamento di 2 milioni e mezzo di fondi PNRR per gli asili nido. Scrive Spadaro “il Comune di Modica è stato beneficiato di €. 2.500.000,00 di fondi PNRR per nuovi locali e/o riconversione di immobili da adibire ad asilo nido e ciò è motivo di compiacimento.

Pare, per come si legge da un comunicato dell’on. Abbate, che tra gli edifici da riconvertire ad asilo nido vi sia l’ex scuola “Milano Palermo”.

Tenuto conto che detta scuola è stata chiusa circa 15 anni fa alla fruizione per un problema strutturale perché costruita sopra una grotta, con la presente si chiede di conoscere se tramite il finanziamento PNRR sia previsto il consolidamento della grotta o se l’Amministrazione intenda utilizzare i fondi ricevuti per riconvertire l’edificio senza prima metterlo in sicurezza. Confido in una celere risposta scritta”. (da.di.)