Dicembre è un mese chiave per le famiglie italiane che percepiscono l’Assegno Unico e Universale. Tra l’accredito anticipato per le festività e le proiezioni sui nuovi importi legati all’inflazione per il 2026, ecco tutto quello che c’è da sapere per gestire al meglio il sostegno economico.
Calendario di Dicembre 2025: date e modalità
Per favorire i consumi natalizi e prevenire ritardi dovuti alle chiusure bancarie, l’INPS ha programmato l’erogazione della mensilità corrente in due momenti distinti:
- Dal 17 al 19 dicembre: riceveranno l’accredito i nuclei familiari che hanno già percepito la prestazione nei mesi scorsi e per i quali non ci sono state variazioni nell’importo rispetto a novembre.
- Ultima settimana di dicembre: il pagamento slitta a fine mese per chi è in attesa della prima rata per nuove domande, per chi ha subito conguagli a debito o a credito o per chi ha comunicato variazioni nel nucleo o nell’indice ISEE.
Prospettive 2026: rivalutazione e nuovi importi
A partire dal 1 gennaio 2026, l’Assegno Unico subirà un adeguamento automatico basato sull’indice ISTAT dei prezzi al consumo. Con un’inflazione stimata intorno all’1,4 percento, gli importi e le soglie ISEE verranno aggiornati per preservare il potere d’acquisto delle famiglie.
Simulazione degli incrementi per fascia ISEE
| Fascia ISEE | Importo 2025 per figlio | Importo stimato 2026 |
| Sotto 17.520 euro | 201,00 euro | 204,40 euro |
| Tra 21.725 e 21.841 euro | 179,70 euro | 182,80 euro |
| Oltre 46.720 euro o senza ISEE | 57,50 euro | 58,50 euro |
Maggiorazioni per casi specifici
Anche i contributi extra per situazioni particolari verranno ritoccati verso l’alto:
- Figli non autosufficienti: da 120,60 a 122,70 euro
- Disabilità grave: da 109,10 a 111,00 euro
- Madri under 21: da 23,00 a 23,40 euro
Come verificare lo stato dei pagamenti
Per monitorare la data esatta di valuta e l’importo spettante, i cittadini possono utilizzare gli strumenti digitali messi a disposizione dall’istituto:
- Accedere al portale INPS o all’app MyINPS tramite SPID, CIE o CNS.
- Navigare nel Fascicolo Previdenziale del Cittadino.
- Selezionare le voci Prestazioni e successivamente Pagamenti.
- Consultare il dettaglio relativo all’Assegno Unico e Universale.
Promemoria ISEE: Ricorda che l’ISEE 2025 scade il 31 dicembre. Per continuare a ricevere l’importo corretto e non quello minimo da marzo 2026, è necessario presentare la nuova DSU entro la fine di febbraio.




