Sono state finalmente elaborate e pubblicate le graduatorie definitive per l’accesso al Bonus Psicologo. I beneficiari selezionati possono ora procedere alla prenotazione delle visite, con una scadenza imminente da rispettare: la prima seduta dovrà essere effettuata entro 60 giorni dalla data di accoglimento (5 dicembre 2025). Lo ha comunicato l’INPS attraverso un recente messaggio.
Fondi unificati e decadenza dal beneficio
Allo scopo di soddisfare un maggior numero di richieste, il Ministero della Salute ha deciso di unificare i fondi del 2024 e del 2025, elaborando un’unica graduatoria per l’anno 2025. Le risorse complessive, pari a 21,5 milioni di euro, sono integralmente destinate alla procedura in corso.
La selezione dei beneficiari ha seguito il criterio del valore ISEE più basso e, a parità di ISEE, l’ordine cronologico di presentazione della domanda. Il contributo massimo previsto è di 50 euro a seduta, con un tetto massimo di 15.000 euro per la fascia ISEE più bassa.
Attenzione alla Decadenza: I destinatari del contributo che non effettuino almeno una seduta entro 60 giorni dalla data di accoglimento (5 dicembre 2025) decadono dal beneficio. Successivamente si procederà a un unico scorrimento delle graduatorie.
Come consultare l’esito e usufruire del Bonus
Gli utenti possono verificare la propria posizione sul sito istituzionale dell’INPS, cercando il servizio “Contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia – Bonus psicologo“.
Una volta effettuato l’accesso con le proprie credenziali, il richiedente potrà visionare:
- L’esito della domanda.
- L’importo riconosciuto.
- Il codice univoco necessario per usufruire delle sedute, da comunicare al professionista.
Il beneficiario ha un termine massimo di 270 giorni dal 5 dicembre 2025 per utilizzare l’intero contributo.
Modalità di erogazione
È importante sottolineare che l’erogazione dell’importo spettante avviene direttamente a favore del professionista secondo le modalità da egli indicate. Nessun accredito di somme è dovuto al beneficiario finale.
L’INPS precisa infine che il rimborso delle sedute svolte ai beneficiari potrà avvenire solo a seguito dell’effettivo trasferimento delle risorse economiche all’Istituto da parte delle Regioni e della Provincia autonoma di Bolzano-Alto Adige.




