Scicli – Presentata dal consigliere comunale di minoranza Marco Lopes un’interrogazione rivolta all’Amministrazione comunale sul tema delle strategie di rilancio del sistema turismo per Scicli e per il suo comprensorio. L’interrogazione nasce dalla valutazione sui numeri dell’andamento turistico del territorio, che destano notevole preoccupazione per la tenuta del sistema nel suo complesso, incluse le difficoltà che da anni opprimono le attività commerciali della città. Si ritiene pertanto urgente l’individuazione di misure necessarie per invertire la tendenza attuale.
Nello specifico si chiede di conoscere quali attività ed iniziative l’Amministrazione intenda intraprendere con riferimento all’individuazione di future linee di sviluppo per ridare slancio al turismo, diventa urgente una progettazione ed una programmazione turistica ed una nomina di un Assessore al Turismo, che con azioni di monitoraggio, ne tuteli la riuscita.
“Se Scicli e il suo comprensorio vogliono competere con le altre realtà a vocazione turistica – sostiene Lopes – si devono implementare delle politiche dedicate alla promozione di forme di turismo culturale e sostenibile, la creazione di itinerari turistici innovativi ed organizzati, sostenendo lo sviluppo delle strutture ricettive e delle imprese operanti nel settore turistico nelle loro attività utili a favorire lo sviluppo economico-sociale del territorio”.
Convinto fermamente che tale sviluppo dipenda da una solida collaborazione tra pubblico e privato, Lopes sottolinea con forza la necessità del rilancio del settore sull’idea di una serie di punti fondamentali. Uno fra tutti riguarda una mancanza di identità gastronomica locale: “I turisti chiedono esperienze autentiche e percorsi gastronomici che valorizzino i piatti tipici, come avviene in altre aree italiane dove la cucina rappresenta un elemento distintivo del territorio. La valorizzazione delle tipicità locali attraverso la creazione o il rilancio di eventi tematici (sagre, musica, arti visive, letteratura) capaci di generare flussi turistici durante tutto l’anno, costituirebbe un’idea di sviluppo turistico positivo, con un’affluenza significativa, in particolare di visitatori appartenenti al segmento medio-alto, attratti dal patrimonio naturale e architettonico del territorio”.
“L’assenza di servizi strutturati, – continua Lopes – è un altro punto di penalizzazione per le località balneari di forte richiamo turistico del nostro territorio. Tra le direttrici proposte nell’individuare soluzioni per investire, innovare e mantenere viva la vita economica e sociale per lo sviluppo del territorio suggerisco la creazione di: info-point multilingue, navette di collegamento con le borgate vicine, stabilimenti balneari sostenibili e inclusivi, wi-fi gratuito nelle aree pubbliche, spazi attrezzati per famiglie, servizi di accompagnamento per persone con disabilità e percorsi culturali guidati”.
“Un altro punto riguarda l’importanza di una collaborazione sinergica al fine di costruire un’offerta turistica coesa e di eccellenza, poiché dopo l’ondata post fenomeno “Montalbano” il territorio necessita di un nuovo piano di marketing territoriale sfruttando il canale creato dal progetto delle navi da crociera al Porto di Pozzallo”.
“Diventa urgente – evidenzia Lopes – intervenire in maniera capillare sul versante turistico, avere chiara una strategia da mettere in atto nel breve e nel medio termine. È necessaria una specifica programmazione della stagione da condividere con il tessuto economico della città”.
“A mio parere, – conclude Lopes – bisogna sciogliere tutta una serie di nodi che andranno ad essere decisivi per l’esito della stagione turistica stessa, la quale deve registrare un cambio di passo non più rinviabile, da inserirsi in un circuito a livello nazionale”.



