Ragusa – Si è svolta questa mattina, nella Sala Giunta del Comune di Ragusa, la Conferenza dei Sindaci del Libero Consorzio Comunale, con la partecipazione del Direttore generale dell’ASP, Giuseppe Drago, e del Direttore amministrativo, Massimo Cicero. Nel corso dell’incontro sono state presentate le progettualità avviate nell’ambito del Programma Nazionale Equità nella Salute (PNES) 2021–2027, finanziato con risorse dell’Unione Europea a valere sul Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) e sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), per un importo complessivo di 6,7 milioni di euro.
Il PNES è un programma volto a ridurre le disuguaglianze nell’accesso ai servizi sanitari, rafforzando la capacità di presa in carico delle persone più fragili attraverso interventi mirati sul territorio. Il programma complessivo si articola in quattro aree di intervento, tre delle quali affidate alla Regione Siciliana in qualità di Organismo Intermedio. Proprio queste tre linee – “Prendersi cura della Salute mentale”, “Maggiore copertura degli screening oncologici” e “Il genere al centro della cura” – sono state al centro dell’incontro odierno.
Una delle iniziative illustrate dai “tecnici” dell’ASP è il progetto “Ti ASPetto a casa”, dedicato al sostegno delle neo-mamme e dei neonati nel periodo successivo al parto. Il percorso, gestito dai consultori familiari in collaborazione con gli ospedali, i servizi sociali dei Comuni e la Centrale Operativa Territoriale (C.O.T.), permetterà di individuare tempestivamente le situazioni di fragilità e di attivare un supporto domiciliare personalizzato, favorendo l’allattamento, il benessere psicologico e la continuità assistenziale tra ospedale e territorio.
Ampio spazio è stato dedicato anche alla prevenzione oncologica. L’ASP ha annunciato l’arrivo dei nuovi motorhome attrezzati, che permetteranno di portare gli screening direttamente nelle comunità, raggiungendo soprattutto chi ha maggiori difficoltà a spostarsi. A bordo sarà possibile effettuare mammografie, Pap test, test HPV e ritirare le provette per il sangue occulto. La collaborazione con i Comuni sarà determinante per contattare, attraverso i Servizi sociali, l’utenza fragile cui i programmi sono prioritariamente rivolti.
Il PNES interviene inoltre nel campo della salute mentale, con progetti volti a rafforzare la rete dei servizi, sostenere le famiglie, favorire percorsi di inclusione e potenziare le competenze degli operatori, in un’ottica di maggiore integrazione tra sistema sanitario, servizi sociali ed enti del Terzo settore.
«L’obiettivo del programma è ridurre le distanze e portare i servizi sanitari sempre più vicino alle persone che ne hanno bisogno – ha dichiarato il Direttore generale Giuseppe Drago –. La collaborazione con i Sindaci è fondamentale, perché permette di tradurre questi interventi in azioni concrete sul territorio». Il prossimo passo, infatti, sarà il coinvolgimento dei Comitati dei Sindaci a livello distrettuale, cui seguirà un confronto operativo con i Servizi sociali dei Comuni, necessario per entrare nella fase attuativa e coordinare al meglio gli interventi rivolti all’utenza più fragile.




