Il Bonus Elettrodomestici entra nel vivo della sua fase operativa. Dopo l’iscrizione dei produttori, da oggi, 27 ottobre, scatta l’apertura della piattaforma per i venditori. La misura, promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), è strategica: punta a unire il risparmio economico per le famiglie con l’obiettivo di transizione energetica e sostenibilità.
Il Meccanismo del Bonus: sconto e condizione essenziale
L’incentivo si traduce in uno sconto diretto in fattura che premia chi opta per apparecchi ad alta efficienza.
- Sconto Base: Fino al 30% del prezzo, con un tetto massimo di 100 euro.
- Sconto Maggiorato: Fino al 30% del prezzo, con un tetto massimo di 200 euro, per i nuclei familiari con ISEE inferiore a 25.000 euro.
Elemento Cruciale: Il Ritiro dell’Usato
La condizione imprescindibile per l’ottenimento dello sconto è il ritiro dell’elettrodomestico obsoleto da parte del punto vendita. Se il ritiro non viene certificato, il voucher viene automaticamente annullato. Questa clausola rafforza gli obiettivi ambientali del bonus: non solo ridurre i consumi con modelli nuovi, ma anche assicurare il corretto smaltimento dei rifiuti elettronici (RAEE).
Fasi operative e prossimi passaggi
- Registrazione Venditori: I negozianti interessati devono registrarsi sulla piattaforma digitale tramite SPID o CIE, compilando la domanda, firmando il contratto e registrando i propri punti vendita.
- Verifiche: Invitalia S.p.A. verifica la documentazione dei venditori e comunica a PagoPA S.p.A. l’elenco dei soggetti autorizzati.
- Click Day: Solo dopo questa fase, i consumatori riceveranno una notifica sull’App IO per presentare la domanda. Sebbene non vi sia ancora una data ufficiale, si prevede che il click day avverrà entro la fine dell’anno.
Funzionamento dello sconto in Fattura per i negozianti
Una volta che il consumatore ha il voucher, il venditore gestisce la transazione attraverso la piattaforma digitale:
- Il sistema calcola lo sconto e genera una “pre-autorizzazione” che deve essere confermata dal negoziante entro le 23:59 dello stesso giorno, pena l’annullamento della transazione.
- Dopo l’acquisto e superato il termine per eventuali resi, il venditore carica la fattura e la dichiarazione che attesta il ritiro dell’obsoleto.
- Solo a seguito di questi passaggi e dei successivi controlli di conformità, Invitalia liquiderà il rimborso sul conto dedicato del venditore.
I prodotti ammessi: focus sull’efficienza
L’incentivo è mirato esclusivamente ai grandi elettrodomestici ad alta efficienza e di produzione europea. La misura punta a orientare il mercato verso modelli più sostenibili, come:
- Lavatrici, Lavasciuga e Forni di classe almeno A.
- Cappe aspiranti di classe B.
- Lavastoviglie e Asciugabiancheria con efficienza non inferiore alla classe C.
- Frigoriferi e Congelatori di classe almeno D.
Ricordiamo che ogni famiglia può richiedere il bonus per un solo apparecchio, e le richieste saranno soddisfatte in ordine cronologico fino all’esaurimento dei fondi. Il Bonus Elettrodomestici si configura così come un incentivo alla transizione verde, unendo la convenienza per i cittadini alla responsabilità ambientale.




