Dopo mesi di attesa, è arrivata la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) che stabilisce le linee guida per il Bonus Elettrodomestici. L’incentivo, previsto dalla scorsa Legge di Bilancio, garantirà uno sconto immediato sull’acquisto di grandi apparecchi domestici, ma la sua operatività effettiva è ancora in stand-by.
Il contributo sarà erogato sotto forma di voucher e permetterà uno sconto del 30% sul prezzo di acquisto dell’elettrodomestico.
- Sconto Base: Il tetto massimo dello sconto è fissato a 100 euro per singolo pezzo.
- Sconto Maggiorato: Il massimale sale a 200 euro per i richiedenti con ISEE inferiore a 25.000 euro.
- Click Day e Fondi a Rischio Esaurimento
Il decreto conferma che l’accesso al bonus sarà concesso “rispettando l’ordine temporale di presentazione delle istanze”. Questo significa che l’agevolazione sarà un vero e proprio “click day”, con il riconoscimento del contributo subordinato all’effettiva disponibilità delle risorse finanziarie.
Con un fondo stanziato di appena 50 milioni di euro con la Legge di Bilancio, c’è il forte rischio che le richieste superino ampiamente la copertura, con i fondi che potrebbero esaurirsi in tempi brevi.
Requisiti di Acquisto e Limiti Tecnici
Il contributo è spendibile per l’acquisto di un solo elettrodomestico per nucleo familiare, ed è riservato ai cittadini maggiorenni. L’agevolazione riguarda solo gli elettrodomestici di grandi dimensioni appartenenti a sette categorie specifiche: lavatrici, cappe, forni, lavastoviglie, asciugatrici, frigoriferi e congelatori. Sono espressamente esclusi i piccoli elettrodomestici (come phon o frullatori).
Requisito fondamentale per accedere allo sconto è l’obbligo di smaltire un apparecchio della stessa categoria, purché sia di classe energetica inferiore rispetto al nuovo acquisto.
Il voucher rilasciato dalla piattaforma avrà inoltre una validità limitata nel tempo dall’emissione, superata la quale non sarà più utilizzabile.
Attesa per i Decreti Attuativi
Nonostante la pubblicazione del decreto che definisce le linee guida, l’avvio pratico dell’iniziativa è ancora bloccato.
Il testo in Gazzetta Ufficiale specifica che mancano ancora “uno o più decreti direttoriali” del Ministero, necessari per stabilire:
- Le tempistiche esatte di attivazione e la durata del bonus.
- Il funzionamento della piattaforma informatica.
- I criteri di verifica e controllo sui dati personali da parte dei soggetti gestori.
La gestione del voucher è già stata affidata alla piattaforma PagoPA, dove gli utenti potranno fare richiesta non appena i decreti attuativi sbloccheranno l’iniziativa.