Palermo – Organizzato da BCsicilia, in collaborazione con Biblioteca Centrale della Regione Siciliana, si presenta oggi, mercoledì 1 ottobre 2025 alle ore 17,00 presso la Biblioteca in Via Vittorio Emanuele, 429 a Palermo, il volume di Giovanni Tessitore e Adalberto Magnelli “Federico II e le tombe reali palermitane. Una storia da riscrivere del tutto?”. Dopo la presentazione di Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale BCsicilia, è previsto l’intervento dello scrittore Pasquale Hamel. Saranno presenti gli Autori. Per informazioni: Email segreteria@bcsicilia.it – Tel. 346.8241076. Fb BCsicilia.
Il libro. Il saggio ripercorre in modo critico e approfondito la storia delle tombe reali conservate nella Cattedrale di Palermo, concentrandosi in particolare sul sarcofago dell’imperatore Federico II. Gli autori mettono in discussione molte delle verità storiche tradizionalmente accettate, evidenziando le contraddizioni e le lacune presenti nella documentazione e nelle interpretazioni degli eruditi. Attraverso l’analisi di fonti poco conosciute o trascurate e una rilettura storica, archeologica e ideologica delle vicende che hanno coinvolto nel tempo il “Cimitero dei Re”, l’opera mette in dubbio l’origine normanna dei sarcofagi, ipotizzandone invece una provenienza ellenistico-romana con successivo riuso medievale. Si esplorano inoltre i contesti culturali e politici legati alla realizzazione e all’interpretazione dei sepolcri in un quadro affascinante, complesso e tutt’altro che definito, che invita a riconsiderare la storia e la funzione delle tombe reali palermitane non come semplici reliquie, ma viva testimonianza del passato classico.
Gli autori. Giovanni Tessitore, già professore associato di Sociologia del diritto a Palermo, è autore di numerosi volumi in ambito storico, giuridico e politologico, relativi anche al periodo e al regime fascista: “Fascismo e pena di morte. Consenso e informazione” (Milano, 2000); “Carcere e fascistizzazione. Analisi di un modello totalizzante” (Milano, 2005); “Cesare Mori. La grande occasione perduta” (Cosenza, 1995). Tra le altre opere di Tessitore vi sono: “Ruggero II” (Palermo, 1995), “Il nome e la cosa. Quando la mafia non si chiamava mafia” (Milano, 1997); “L’utopia penitenziale borbonica” (Milano, 2002); “Eletti o nominati. Crisi dei partiti e vita democratica” (Palermo, 2013); “Islam e Occidente. La notte della ragione” (Catania, 2017); “I mille enigmi della lapide quadrilingue” (Palermo, 2019). Adalberto Magnelli è professore associato di Storia ed Epigrafia greca presso l’Università degli Studi di Firenze. Si è formato presso la Scuola Archeologica italiana di Atene e l’Istituto di Studi Storici Benedetto Croce (Napoli); partecipa a progetti nazionali e internazionali riguardanti la storia antica e l’epigrafia dall’antichità al tardo antico. È autore di numerosi volumi, saggi e articoli su riviste italiane e internazionali, tra i quali “Guida alla Storia greca” (2002); “Diodoro Siculo, Biblioteca storica, Libro IV. Commento storico” (2012); “Strabone di Amasea: dai Commentarî storici alla Storia Universale” (2013); È autore, con Giovanni Tessitore, del volume “Misteri Normanni” (2022).